La Leapmotor T03, un modello di auto elettrica cinese, ha subito recentemente delle modifiche significative nella sua strategia di distribuzione in Europa. Stellantis, che gestisce la distribuzione internazionale dei modelli Leapmotor, ha dovuto affrontare difficoltà legate alla concessione di bonus governativi per i veicoli elettrici. Inizialmente, il gruppo sperava di introdurre la T03 sul mercato francese a un prezzo competitivo di 14.900 euro, inclusivo del bonus, ma le nuove normative sull’eco-score hanno cambiato le carte in tavola.

Il piano iniziale prevedeva l’assemblaggio della T03 in Polonia, utilizzando componenti importati dalla Cina. Questo avrebbe permesso di qualificarsi per il bonus grazie a una produzione considerata più europea. Tuttavia, il governo francese ha modificato le regole dell’eco-score, includendo requisiti più severi che hanno escluso i veicoli assemblati da componenti cinesi. Di conseguenza, le emissioni di CO2 della T03 sono state calcolate anche sulla base delle operazioni di produzione effettuate in Cina, rendendo impossibile l’accesso al bonus.

In risposta a queste restrizioni, Stellantis ha deciso di interrompere l’assemblaggio della T03 in Polonia a partire dal 31 marzo, e il veicolo sarà ora importato direttamente dalla Cina. Questa decisione è stata ulteriormente complicata dall’introduzione di dazi doganali aumentati del 21% sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina, un fattore che influenzerà nuovamente il prezzo finale della T03.

Nonostante queste sfide, Stellantis ha dichiarato che assorbirà la sovratassa, simile a quanto già fatto da Dacia per il modello Spring. Questo approccio evidenzia la volontà del gruppo di mantenere la competitività sul mercato europeo, anche in un contesto normativo complesso e in evoluzione. Con la T03 che ora arriverà direttamente da produzione cinese, resta da vedere come ciò influenzerà le vendite e l’accoglienza dei consumatori in Europa.



Fonte: www.automobile-propre.com