Nel 2024, BYD ha raggiunto un traguardo straordinario, posizionandosi come il quinto gruppo automobilistico al mondo con oltre 4,3 milioni di veicoli consegnati, diventando persino il terzo produttore se si considera il marchio. Questo successo si traduce in un impressionante fatturato che supera i 100 miliardi di euro, ma la realtà è che la sua redditività rimane mediocre. Nonostante una crescita delle vendite del 29%, che coincide con l’aumento delle consegne, il profitto netto di BYD è di “solo” 5,5 miliardi di euro, un dato che la colloca al di sotto di competitor come Tesla, che ha registrato risultati migliori.
Uno dei motivi della redditività sottotono è l’elevata concorrenza nel mercato cinese, dove le margini di profitto sono molto bassi. Sebbene BYD stia espandendo la propria presenza a livello globale, vendendo circa il 10% della sua produzione al di fuori della Cina nel 2024, è evidente che la sfida principale rimane quella di migliorare la propria redditività senza scatenare guerre di prezzo, specialmente in Europa. Con una incursione sempre più competitiva in nuovi mercati, BYD punta a diversificare le sue vendite e a aumentare la qualità dei suoi veicoli, cercando di superare le vendite delle auto elettriche di Tesla nel prossimo futuro.
Nonostante il significativo progresso, l’azienda ha ancora del lavoro da fare per aumentare il valore medio delle sue auto e raggiungere una posizione più solida in termini di redditività. La tortuosa lotta dei prezzi in Cina rappresenta una sfida strategica cruciale che dovrà affrontare, mentre le sue strategie di espansione internazionale continueranno a giocare un ruolo fondamentale nel determinare il suo futuro successo.
Fonte: www.automobile-propre.com