Volkswagen ha annunciato un’imminente modifica al proprio modello di vendita per i veicoli elettrici, decidendo di porre fine anticipatamente all’agenzia introdotta nel 2020. Secondo una comunicazione interna di Achim Schaible, responsabile delle vendite in Germania, i contratti attualmente in vigore verranno annullati entro la fine di quest’anno. Ciò è reso possibile dall’attivazione di una clausola di reintegrazione che consente la rescissione entro dicembre 2024. Dal gennaio 2026, i prodotti gestiti sotto il modello agenziale saranno riintegrati nel tradizionale sistema di distribuzione.
Motivazioni della Decisione
La decisione di Volkswagen è il risultato di una mutata situazione di mercato. Quando l’agenzia è stata lanciata nell’aprile 2020, Volkswagen si aspettava uno scenario economico e trend di mercato differenti. Martin Sander, membro del consiglio di amministrazione per le vendite, ha dichiarato che mantenere due sistemi di vendita paralleli risulta complicato e inefficace nel lungo periodo. L’obiettivo è semplificare il modello di business, alleggerendo così il carico sui concessionari.
Questioni Economiche e Critiche dei Rivenditori
Un aspetto cruciale della decisione riguarda le questioni finanziarie. Nei mesi recenti, i concessionari hanno espresso preoccupazioni riguardo ai costi associati alla gestione delle scorte di veicoli elettrici. A differenza delle auto a combustione interna, che sono contabilizzate dai concessionari, il magazzino di veicoli elettrici influisce direttamente sulla bilancio di Volkswagen, generando costi maggiori.
Stortiere e Compensi
In aggiunta a quanto sopra, questioni relative ai compensi e alla gestione dei veicoli usati hanno causato attriti tra Volkswagen e i concessionari. Attualmente, i rivenditori ricevono una commissione fissa del 4% per ogni veicolo elettrico venduto, con la possibilità di un ulteriore 2% basato su criteri variabili. Tuttavia, molti concessionari considerano queste percentuali insufficienti e richiedono margini più alti, comparabili a quelli delle vendite di veicoli a combustione. Alcuni rivenditori hanno sottolineato l’assenza di incentivi significativi per la promozione delle auto elettriche, suggerendo un margine base del 15% come più adeguato.
Prospettive per il Mercato
Questa scelta di Volkswagen potrebbe avere ripercussioni anche su altri marchi, come Audi, che sta valutando la propria posizione riguardo al modello agenziale. Allo stesso tempo, aziende come Mercedes e BMW continuano a sposare questo approccio, mentre Ford e Land Rover si trovano in una fase di riflessione simile a quella di Volkswagen. Stellantis, d’altra parte, ha dimostrato un avanzamento piuttosto lento in questo ambito.
Opinioni dei Partner di Volkswagen
Le reazioni dei partner automobilistici di Volkswagen sono variegate. Alcuni accolgo positivamente il ritorno al sistema di distribuzione tradizionale, mentre altri vedono nelle agenzie un modello con potenzialità di crescita. Tuttavia, il modello agenziale rimarrà attivo in specifici segmenti di mercato, come le vendite corporate, dove ha già dimostrato il suo valore negli ultimi vent’anni. Anche il marchio Cupra non prevede cambiamenti, mentre Skoda e VW Veicoli Commerciali hanno già annullato i loro piani per l’implementazione del sistema agenziale.
Fonte: www.elektroauto-news.net