Negli Stati Uniti, Tesla ha recentemente reintrodotto l’opzione di buy-out per i veicoli in leasing, una possibilità che era stata eliminata in passato. La decisione di escludere il buy-out era stata presa mentre l’azienda puntava a sviluppare una flotta di robotaxi autonomi per il trasporto passeggeri. Nonostante le ambizioni di Elon Musk nel portare sul mercato veicoli a guida completamente autonoma, il progresso nella tecnologia di automazione ha mostrato dei limiti: attualmente, Tesla ha raggiunto solo la categoria 2+ sulla scala della Society of Automotive Engineers, lontano dalla piena autonomia desiderata.
Con la riammissione del buy-out, l’azienda sembra riconoscere una certa ritrosia nel realizzare il suo audace progetto. Musk ha ripetutamente sottolineato l’idea che le auto autonome rappresenterebbero un grande valore, potendo generare guadagni come taxi senza costi del personale. Tuttavia, con l’attuale situazione, Tesla ha dovuto rivedere le proprie strategie e non sembra più in grado di fare a meno della vendita diretta di veicoli, almeno per il momento.
La possibilità di buy-out è ora estesa a tutti i modelli di Tesla, inclusi Cybertruck, Model S, Model 3, Model X e Model Y, con l’eccezione di Iowa e Louisiana. In aggiunta a questo, l’azienda ha recentemente presentato il Cybercab, un veicolo appositamente progettato per il servizio di robotaxi, rappresentando un passo significativo verso il futuro della mobilità elettrica autonoma. Questo cambiamento nei termini di leasing potrebbe riflettere una fase transitoria per Tesla mentre cerca di navigare le sfide tecnologiche e di mercato attuali.
Fonte: www.elektroauto-news.net