Recentemente abbiamo avuto l’opportunità di provare per due settimane il Mercedes-Benz EQE 350+, un’auto elettrica che, almeno sulla carta, si propone come un’ottima soluzione per lunghi viaggi. Abbiamo analizzato come la sua autonomia si comporta nella vita di tutti i giorni e in diverse condizioni di guida. Inoltre, ci siamo concentrati sulla velocità di ricarica: l’EQE riesce davvero a dissipare tutte le preoccupazioni dei tradizionalisti del diesel?

Daniel Krenzer

I punti di forza del Mercedes EQE 350+

Comportamento su strada: L’EQE si comporta in maniera eccellente sulla strada, assorbendo agevolmente tutte le irregolarità, specialmente in autostrada. A 160 km/h, la sensazione è quella di viaggiare a 120 km/h, grazie alla sua morbidezza. Il motore elettrico posteriore da 215 kW (292 CV) offre una spinta costante, senza risultare eccessivamente aggressivo. La manovrabilità è agevole e, nonostante le sue dimensioni, riesce comunque a districarsi bene nel traffico urbano.

Comfort: Gli spazi a disposizione per le gambe sono generosi sia davanti che dietro. I sedili sportivi garantiscono un’ottima seduta e i materiali utilizzati sono di alta qualità. I passeggeri possono approfittare del comfort per un breve sonno, e nel caso il conducente si senta stanco, il veicolo è in grado di rilevarlo e intervenire. Si ha a disposizione un ampio spazio nel tunnel centrale, con numerosi portaoggetti sia davanti che dietro. In aggiunta, i passeggeri posteriori possono regolare la climatizzazione in modo indipendente.

Idoneità ai lunghi viaggi: Non solo per il comfort, ma anche per la grande autonomia, l’EQE 350+ si propone come un’ottima scelta per lunghi tragitti. Grazie alla batteria da 105 kWh (96 kWh utilizzabili), i consumi rimangono contenuti, con valori attorno ai 20 kWh per un viaggio autostradale tranquillo, e circa 25 kWh a velocità più elevate. L’auto raggiunge una punta di 210 km/h, toccando addirittura i 216 secondo il tachimetro. Anche se i consumi sono leggermente superiori alle aspettative, percorrere 400-500 km in autostrada con temperature miti è assolutamente fattibile prima di necessitare di una ricarica.

In fase di ricarica rapida, l’EQE si comporta bene, raggiungendo potenze fino a 170 kW. Grazie alla funzione di precondizionamento, abbiamo ottenuto risultati quasi costanti durante il test, ricaricando da una batteria tra il 20 e il 30%. Inoltre, anche oltre l’80%, il veicolo mantiene una buona potenza di ricarica di 70-90 kW. In soli 20 minuti, si possono ricaricare circa 200 km reali di autonomia. Sebbene questo sia soddisfacente, ci sono opzioni più veloci anche in fasce di prezzo inferiori.

Sistemi di assistenza: L’EQE, se dotato delle opzioni appropriate, può gestire autonomamente diverse situazioni, come il parcheggio e il mantenimento della corsia in autostrada. In modalità cruise control, è in grado di cambiare corsia automaticamente tra gli 80 e i 140 km/h, il che è interessante per il futuro della guida autonoma. Tuttavia, dopo alcuni tentativi, abbiamo deciso di disattivare questa funzione poiché il sistema non sempre agisce in modo premonitore, causando cambi di corsia in momenti non ottimali.

I sistemi di assistenza offrono comunque un’esperienza di guida piacevole e sicura. Grazie a una buona qualità delle immagini delle telecamere, anche le manovre di parcheggio più complicate diventano gestibili. La navigazione è ben integrata nel display centrale e nell’Head-Up Display, con frecce grandi e chiare che rendono difficile perdere una diramazione. Inoltre, la previsione della carica residua per arrivare a destinazione è molto precisa, anche considerando uno stile di guida più sportivo.

Daniel Krenzer

I punti deboli del Mercedes EQE 350+

Capacità del bagagliaio: Con 430 litri, lo spazio del bagagliaio è relativamente ristretto per una vettura di alta gamma. A causa dell’apertura piuttosto bassa, gli oggetti di altezza superiore possono risultare difficili da sistemare. Anche ripiegando i sedili posteriori, lo spazio rimane sotto i 900 litri. Tuttavia, la capacità di carico è buone, con 635 kg di peso consentito e la possibilità di trasportare 100 kg sul tetto. Inoltre, il EQE può trainare rimorchi fino a 750 kg.

Concetto di gestione: I produttori tedeschi si trovano in un momento di transizione rispetto al sistema di comando delle auto. Mentre a livello globale si sta passando a controlli vocali e touchscreen, molti automobilisti in Germania continuano a preferire i comandi tradizionali. Il risultato è un mix di interfacce nel Mercedes EQE che non sembrano sempre armonizzarsi. Sebbene gran parte delle funzioni possa essere controllata tramite i grandi schermi, il volante presenta ancora numerosi pulsanti, alcuni dei quali sono piuttosto complicati da utilizzare, richiedendo una certa destrezza.

Politica dei prezzi: Mercedes non presenta più un listino prezzi dettagliato, rendendo difficile individuare il costo esatto del nostro modello testato. Il prezzo base dell’EQE 350+ inizia attorno ai 70.000 euro, ma le opzioni aggiuntive aumentano rapidamente il costo, avvicinandosi facilmente a cifre a sei zeri. Fortunatamente, chi sceglie di non esagerare con le personalizzazioni potrebbe rimanere al di sotto della soglia che permette vantaggi fiscali per i veicoli aziendali, il che potrebbe avvenire presto.

Daniel Krenzer

Conclusione

In definitiva, il Mercedes EQE 350+ si presenta come un’auto elettrica elegante, di alta qualità e adatta per lunghe percorrenze, senza doverci nascondere a livello internazionale. Sebbene il consumo potrebbe essere più basso e la potenza di ricarica più elevata, viaggiare con l’EQE è un’esperienza piacevole e senza grossi compromessi. Tuttavia, a causa della limitata capacità del bagagliaio, l’EQE è più adatta a professionisti che trascorrono molto tempo in auto piuttosto che a famiglie. Per questa categoria, un prezzo elevato è spesso secondario, a patto che ci siano vantaggi fiscali adeguati.

Nota di trasparenza: il veicolo testato è stato fornito gratuitamente da Mercedes per un periodo di due settimane. Tuttavia, questo non ha influenzato il nostro giudizio sincero.



Fonte: www.elektroauto-news.net