Negli ultimi tempi, Tesla sta affrontando una significativa flessione nella domanda, e recenti dati sembrano indicare che una parte consistente di questa situazione sia attribuibile al comportamento di Elon Musk, il CEO dell’azienda. Secondo una recente indagine condotta dalle società di ricerca di mercato Uranos, in Germania, e Dynata, negli Stati Uniti, emerge che molti attuali possessori di auto Tesla non intendono più acquistare un veicolo elettrico del marchio, e la maggior parte di loro indica proprio Musk come motivo principale di questa decisione.

Per la loro indagine, Uranos e Dynata hanno intervistato quasi 1000 consumatori in Germania, tra cui automobilisti Tesla e potenziali acquirenti di veicoli elettrici. I risultati mostrano che il 15% dei possessori di Tesla ha dichiarato di non voler acquistare più auto della marca, con l’88% di questi che attribuisce la scelta al comportamento del CEO. Tra coloro che sono interessati agli EV, l’85% ha affermato di non voler considerare un acquisto Tesla, rispetto a una percentuale che variava dal 65% al 75% negli anni precedenti. Fra gli acquirenti interessati che hanno escluso Tesla, due terzi hanno indicato Musk come principale motivazione, mentre il resto ha citato varie altre ragioni, tra cui la mancanza di nuovi modelli.

Ritiri dei sostenitori a causa delle posizioni politiche di Musk

Tra le persone che attualmente possiedono un’auto elettrica Tesla e non intendono più acquistarne un’altra, il 74% ha citato il comportamento pubblico di Musk come fattore determinante, mentre il 70% ha espresso preoccupazioni riguardo le sue dichiarazioni politiche. Come ha spiegato Björn Welzel, co-fondatore di Uranos, “Il sostegno di Musk a partiti come l’AfD durante le elezioni tedesche ha allontanato importanti gruppi di acquirenti”.

Secondo i ricercatori di mercato, i segmenti sociali detti “avantgarde urbana”, “giovani ambiziosi” e “idealisti socio-ecologici” stanno sempre più rifiutando Tesla. In particolare, il gruppo degli “urban performer”, descritto da Welzel come un “target trendy con forte influenza”, sta contribuendo alla diminuzione della popolarità del marchio. Musk si è scontrato con questo segmento di mercato, che è stato cruciale per il successo di Tesla, portando a ciò che Welzel considera “fatale” per l’azienda. Questi gruppi tendono a votare per i Verdi o per i liberali e attualmente vedono Musk in modo fortemente negativo.

Al contrario, le persone appartenenti a segmenti sociali definiti da Uranos come “individualisti autonomi” continuano a sostenere Tesla, attirate principalmente da “stile, sostenibilità e innovazione”. Un sostegno simile viene riscontrato anche tra i “dionisiaci orientati alle tendenze”, che mostrano scarso interesse per la politica.

Il marchio Musk perde attrattiva

Welzel avverte che, senza un cambio alla guida dell’azienda da parte di Musk, Tesla potrebbe avere difficoltà a recuperare terreno nel mercato europeo: “Il nome di Elon Musk è danneggiato e resterà associato all’AfD”, afferma il ricercatore.

Nel primo trimestre del 2023, Tesla ha riportato una contrazione globale del 13% nelle vendite. In Europa, le vendite sono crollate del 45%, e in Germania la cifra è scesa addirittura del 62%. Negli ultimi mesi, Musk ha fatto notizia per il suo ruolo come consulente di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, contribuendo a proposte di riduzione drastica delle spese pubbliche.

In tale contesto, Musk ha anche cercato di influenzare le dinamiche politiche in Gran Bretagna e Germania, sostenendo il partito populista britannico Reform UK e dichiarando che solo l’AfD potesse “salvare” la Germania. Durante un evento pubblico per l’AfD, ha espresso preoccupazione per il “troppo attenzione sul passato”, ritenendo fosse necessario superarlo.



Fonte: www.elektroauto-news.net