La Mazda Motor Corporation ha recentemente annunciato di aver raggiunto un accordo con Tesla, Inc. per l’adozione dello Standard di Ricarica Nord Americano (NACS) per le porte di ricarica dei veicoli elettrici a batteria (BEV) che saranno lanciati in Giappone a partire dal 2027.

Con l’introduzione del NACS, Mazda mira a offrire maggiore comodità ai propri clienti di veicoli elettrici, ampliando le possibilità di ricarica disponibili. Questo nuovo standard permetterà agli utenti Mazda di accedere anche alle Tesla Supercharger in Giappone. Inoltre, l’uso di adattatori consentirà la compatibilità con altri standard di ricarica oltre al NACS. In Giappone, i caricabatterie rapidi CHAdeMO sono molto diffusi, ma la loro espansione sta affrontando delle difficoltà. Questa potrebbe essere una delle ragioni che hanno spinto Mazda a cercare l’accesso alla rete di Supercharger di Tesla in Giappone, sebbene il comunicato stampa non fornisca ulteriori dettagli o dichiarazioni da parte dei dirigenti Mazda.

Già nel gennaio 2024, Mazda aveva comunicato l’intenzione di adottare il NACS per i modelli destinati al mercato statunitense. I veicoli elettrici Mazda lanciati negli Stati Uniti a partire dal 2025 utilizzeranno quindi quest’ultimo come standard di ricarica, in linea con l’accordo stipulato. Tuttavia, per il momento, Mazda non ha ancora introdotto nuovi modelli elettrici negli USA; l’unico veicolo elettrico disponibile, l’MX-30, non è stato più commercializzato negli Stati Uniti dal luglio 2023.

Nel novembre 2022, Tesla aveva reso pubblica la progettazione del suo connettore Supercharger, denominandolo ‘Standard di Ricarica Nord Americano’ (NACS) – un nome assegnato prima che diventasse un vero e proprio standard SAE, avvenuto solo a dicembre 2023. Durante il corso del 2023, diversi produttori automobilistici hanno annunciato l’intenzione di adottare il NACS per i loro veicoli elettrici in Nord America, a partire da Ford e GM. Successivamente, anche marchi premium tedeschi come Mercedes-Benz e BMW, oltre a produttori giapponesi, hanno siglato accordi con Tesla. Questo fenomeno si spiega con la diffusione e l’affidabilità delle Supercharger in Nord America, che rendono più economico e veloce per molti produttori adottare lo standard di Tesla piuttosto che costruire una propria rete di ricarica rapida.

Resta da vedere se una situazione analoga si verificherà anche in Giappone. Ad oggi, Mazda è l’unica casa automobilistica a compiere questo passo, mentre marchi come Toyota, Honda, Nissan e Subaru non hanno ancora rilasciato dichiarazioni in merito. Tuttavia, tutti questi quattro produttori giapponesi hanno già optato per l’adozione del NACS per i propri modelli negli Stati Uniti.



Fonte: www.electrive.com