Un nuovo richiamo è stato emesso per il furgone elettrico spazioso, noto per il suo design con tre file di sedili. La terza fila, situata sul retro del veicolo, è stata apprezzata dagli utenti per la sua ampiezza e comfort. Tuttavia, secondo la documentazione recentemente presentata alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), questa comoda fila posteriore non è conforme alle normative relative alle cinture di sicurezza.
In particolare, la terza fila di sedili del furgone è sufficientemente ampia da ospitare tre persone, ma è dotata di sole due cinture di sicurezza. Questo rappresenta una violazione del Federal Motor Vehicle Safety Standard No.208, che stabilisce le misure di sicurezza in caso di incidenti. Il problema è stato scoperto a metà febbraio dall’azienda Faurecia Autositze GmbH, fornitore di Volkswagen, che ha segnalato la questione alla casa madre. Un programma di test esterni è stato avviato a marzo e i risultati, conclusisi ad aprile, hanno evidenziato la necessità di dotare il sedile posteriore del ID Buzz a lungo passo di tre cinture di sicurezza.
Volkswagen ha annunciato che procederà ad un’operazione di retrofit presso i concessionari, installando ‘parti fisse non imbottite per limitare la superficie di seduta’ nel ID Buzz. Questo significa che verrà ridotto lo spazio disponibile per i passeggeri al fine di rispettare la normativa vigente. Inoltre, i furgoni ID Buzz che non sono stati venduti non possono essere commercializzati fino a quando il problema non sarà risolto. Questo rappresenta il secondo richiamo per il ID Buzz negli Stati Uniti nell’ultimo mese, il primo riguardante l’icona del freno sul cruscotto, che non conteneva la parola ‘freno’.
È interessante notare che, negli Stati Uniti, Volkswagen offre esclusivamente la versione a lungo passo del ID Buzz, cioè le varianti con sei e sette posti e con tre file di due posti o un sette posti con una panca a tre posti nella fila centrale. In Europa e in altre regioni, invece, la versione a passo corto del modello prevede cinque sedili di serie. Pertanto, i modelli europei non saranno influenzati da queste nuove normative statunitensi.
Fonte: www.electrive.com