Il nuovo standard nazionale cinese obbligatorio per le batterie dei veicoli elettrici, denominato GB 38031-2025, è noto come standard “senza fuoco, senza esplosione”. Esso prevede che le batterie non possano incendiarsi né esplodere durante eventi di fuga termica. Inoltre, la normativa stabilisce che non devono essere emessi fumi nocivi per gli occupanti del veicolo. Fino all’introduzione di questo nuovo standard, le batterie erano tenute soltanto a emettere segnali di avviso in caso di incendio o esplosione.

Approvata nel marzo del 2025, la regolamentazione introduce una serie di nuovi test. Tra questi, un test di impatto nella parte inferiore del veicolo per valutare la protezione delle batterie in caso di collisione, un aggiornamento molto rilevante data la crescente integrazione strutturale delle batterie nei veicoli secondo l’approccio cell-to-body. Inoltre, le batterie dovranno superare un test di sicurezza che dimostri la loro capacità di resistere a 300 cicli di ricarica rapida, seguito da un test di cortocircuito.

In risposta alle nuove normative, il più grande produttore di batterie al mondo ha annunciato di possedere le tecnologie necessarie, denominate “Tecnologia di Non Propagazione Termica” (NP). A fine aprile, CATL ha comunicato che le sue celle e i pacchi batteria Qilin avevano già superato i due test in conformità con il GB 38031-2025. Il pacco batteria Qilin, presentato nel 2022, è già ampiamente utilizzato in Cina da marchi come Zeekr, Xiaomi, Lotus, Neta, Avatr, Li Auto e Aito, e utilizza celle NMC o LFP.

Entrambi i tipi di celle di CATL, quelli con chimica NMC più datata e i pacchi batteria LFP più nuovi e sicuri, sono stati testati e hanno superato le prove, come riportato nel documento di certificazione fornito dal China Automotive Technology & Research Center (CATARC). Nella relazione, la chimica NMC è definita come “batteria ai litio ternario”, un termine utilizzato in Cina per indicare le celle con catodi a nickel-manganese-cobalto o nickel-manganese-alluminio, ovvero con tre materiali attivi oltre al litio. Sebbene le celle NMC siano generalmente considerate più suscettibili a incendi rispetto alle celle al fosfato di litio-ferro (LFP) in caso di fuga termica, questa variante testata da CATL ha dimostrato di essere sicura, nonostante la maggiore robustezza delle celle LFP.

Per l’industria delle batterie in generale, le nuove specifiche potrebbero rafforzare il ruolo dei produttori di batterie già dominanti, come CATL e BYD, che possono affrontare con maggiore facilità i costi di sviluppo rispetto alle aziende più piccole, che potrebbero incontrare difficoltà nel far fronte a tali investimenti.



Fonte: www.electrive.com