Huawei si propone di soddisfare le esigenze del settore dei veicoli commerciali con la sua innovativa soluzione di ricarica. Questo sistema è dotato di un meccanismo a doppia canna e promette di aggiungere fino a 20 kWh al minuto, consentendo così di ricaricare un camion in soli 15 minuti. Tuttavia, l’azienda sottolinea che la sua tecnologia è utile anche per le auto elettriche e supporta la funzione plug-and-charge per il 99% dei modelli di veicoli elettrici esistenti.
Secondo Huawei, il sistema offre una potenza di ricarica effettiva di 1,44 MW, commercializzata sotto il nome di ‘Super Charge’. Come già accennato, il caricabatterie è refrigerato a liquido e può gestire una corrente di ricarica fino a 2.400 ampere. L’azienda afferma che il suo nuovo caricabatterie affronta con successo la sfida critica del surriscaldamento, spesso associato alla ricarica ad alta potenza, e può funzionare in modo affidabile in un intervallo di temperature che va da -30°C a 60°C.
Inoltre, il ‘Super Charge’ è dotato di un chip in carburo di silicio (SiC) sviluppato da Huawei, che regola la potenza in uscita per evitare di sovraccaricare la rete elettrica. Per aumentarne la praticità, le stazioni di ricarica possono essere equipaggiate con un braccio robotico che guida i cavi verso la presa di ricarica, migliorando così l’esperienza degli utenti.
In un contesto competitivo, BYD ha recentemente presentato la sua nuova stazione di ricarica veloce capace di erogare 1000 kW (con una corrente di ricarica fino a 1.000 ampere), permettendo il caricamento simultaneo di due veicoli elettrici. Anche Tesla ha lanciato il suo ultimo Supercharger, che raggiunge una potenza di 500 kW, il che rappresenta solo un terzo della potenza del caricabatterie annunciato da Huawei. Il caricabatterie più potente di Nio raggiunge i 640 kW, mentre quello di Xpeng arriva fino a 800 kW.
Fonte: www.electrive.com