Il think tank Ember ha recentemente reso pubblica la sua relazione riguardante l’energia pulita globale per il 2024, rivelando che abbiamo superato il 40% di utilizzo di fonti energetiche a basse emissioni di carbonio. Questo traguardo rappresenta un record che resisteva dal 1940, un periodo in cui l’energia idroelettrica dominava, ma con una rete elettrica globale cinque volte più piccola rispetto ad oggi.
Attualmente, l’energia solare si è affermata come la principale fonte nel mix energetico pulito, adeguata a soddisfare il fabbisogno elettrico dell’intera India. In Europa, è interessante notare che sette nazioni occupano posizioni nelle prime quindici al mondo per produzione di energia solare, con la Germania che primeggia in Europa, generando 71 TWh l’anno scorso. Al primo posto assoluto si colloca la Cina, che ha prodotto ben 834 TWh.
In particolare, l’Ungheria si distingue per avere la percentuale più alta di energia solare sul totale nazionale, con il 25% delle sue necessità energetiche soddisfatte attraverso fonti solari.
In generale, il mix energetico pulito dell’Unione Europea ha raggiunto il 71% del totale, includendo anche l’energia nucleare, con quasi il 47% proveniente da fonti rinnovabili come eolico, idroelettrico e solare.
Nonostante l’energia pulita continui a crescere, anche altre forme di energia stanno registrando un incremento. Le ondate di calore dello scorso anno hanno portato il 2024 a diventare l’anno più caldo mai registrato, contribuendo a un aumento delle emissioni del settore energetico che hanno raggiunto un picco storico di 14,6 miliardi di tonnellate di CO2. È probabile che l’energia da combustibili fossili continui a crescere in risposta a questi eventi climatici estremi.
Secondo Ember, la domanda di energia, e in particolare di energia pulita, è destinata a crescere ulteriormente, alimentata dall’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale, i data center, i veicoli elettrici e le pompe di calore. Infatti, già nel 2024, questi fattori hanno contribuito a un significativo aumento della domanda energetica.
Fonte: www.arenaev.com