Il mercato italiano delle auto elettriche continua a mostrare segni di crescita significativa, con immatricolazioni in aumento del 77,7% a marzo 2025 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo ha portato la quota di mercato per le vetture full electric al 5,4%, un incremento notevole rispetto al 3,2% registrato nello stesso mese del 2024. Nel complesso, nel primo trimestre del 2025, sono state immatricolate 23.019 auto elettriche, con una crescita del 75,4% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso.
Questi risultati si inseriscono all’interno di un contesto più ampio in cui l’intero mercato dell’automobile in Italia ha visto un incremento del 6,2% a marzo, raggiungendo un totale di 173.125 immatricolazioni. Tuttavia, nel complesso dei tre mesi, il mercato continua a mostrare un leggero calo, con un decremento dell’1,6% rispetto al 2024.
Un’analisi comparativa con altri grandi Paesi europei mette in luce ulteriori sfide per l’Italia. A febbraio 2025, la quota di mercato delle auto elettriche era del 17,9% in Francia, 17,7% in Germania, 6,8% in Spagna e 25,3% nel Regno Unito, posizionando l’Italia al di sotto della media europea con una market share del 5% per lo stesso mese.
Fabio Pressi, presidente di Motus-E, ha offerto una valutazione del mercato, evidenziando sia preoccupazioni per il ritardo accumulato dall’Italia in confronto ad altri mercati europei, sia segnali positivi per una possibile ripresa. Secondo Pressi, l’incremento delle immatricolazioni elettriche è influenzato dal confronto con il 2024, anno in cui il mercato era in difficoltà a causa dell’attesa per i vecchi incentivi. Nonostante la mancanza di sostegni concreti al momento, l’andamento positivo della quota di mercato è particolarmente rilevante, grazie anche all’introduzione di nuovi modelli entry level.
Pressi ha inoltre sottolineato l’importanza di un potenziale stimolo alla domanda, che potrebbe innescare una reazione a catena positiva, non solo per il mercato automobilistico, ma anche per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica. Altri mercati europei hanno dimostrato che, superata una certa soglia e con modelli più accessibili, l’adozione di veicoli elettrici può progredire anche in assenza di incentivi, grazie a una crescente familiarità con la tecnologia.
In conclusione, l’Italia si trova in un momento cruciale per valorizzare il potenziale di elettrificazione del mercato automobilistico, un obiettivo che potrebbe essere raggiunto anche attraverso politiche mirate promuovendo l’uso di flotte aziendali, per riportare il Paese al centro della scena auto a livello europeo.
Fonte: www.motus-e.org