In un’inaspettata mossa, Tesla ha annunciato il richiamo quasi totale dei Cybertruck prodotti fino a oggi, senza che sia necessario un aggiornamento software. Secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti, oltre 46.000 esemplari dei modelli 2024 e 2025, assemblati a partire da novembre 2023, sono coinvolti nel richiamo. Questo numero corrisponde, quasi esattamente, alla totalità dei Cybertruck venduti finora.
Le motivazioni alla base di questo richiamo riguardano problemi frequenti con il rivestimento esterno del veicolo. Alcuni componenti rischiano di staccarsi a causa di collegamenti inadeguati, in particolare un lungo striscia di metallo posizionata sopra le porte, dalla colonna A alla colonna C. La NHTSA ha avvertito che “il rivestimento esterno potrebbe staccarsi durante la guida, aumentando così il rischio di incidenti stradali”.
Il servizio assistenza Tesla provvederà gratuitamente alla sostituzione delle strutture di supporto del tetto. Da tempo nei forum e nei video si discuteva della causa di questi guasti, che è stata identificata in un adesivo che perde la sua aderenza con temperature più basse. Anche la NHTSA ha confermato la presenza di un collegamento adesivo inadeguato. Attualmente, Tesla è a conoscenza di 151 richieste di garanzia legate a questo richiamo, ma finora non sono stati registrati incidenti o infortuni connessi.
Tesla rappresenta una parte significativa dei richiami di veicoli negli Stati Uniti. Secondo i dati forniti da BizzyCar, Tesla ha guidato la classifica dei richiami nel 2024, con 5,1 milioni di veicoli, seguita da Chrysler/Stellantis e Ford, entrambe con oltre 4,5 milioni di richiami. Sebbene molte problematiche siano solitamente risolvibili tramite aggiornamenti software wireless, questa volta il problema è più complesso. Le barre laterali saranno smontate e sostituite con nuove unità, sperando che vengano utilizzati adesivi di migliore qualità.
Fonte: www.elektroauto-news.net