La rivoluzione della ricarica dei veicoli elettrici sta prendendo forma grazie all’innovativa proposta di BYD, che ha presentato una nuova generazione di batterie in grado di ricaricarsi a potenze senza precedenti, raggiungendo fino a 1 MegaWatt (MW). Questa innovazione non solo promette un’esperienza di ricarica paragonabile alla tempistica di un pieno di carburante, ma apre anche le porte a un futuro in cui la mobilità elettrica diventa sempre più pratica e accessibile.

Negli ultimi mesi, numerosi attori del mercato cinese, tra cui CATL, Huawei, Geely e Chery, hanno annunciato ambiziosi obiettivi per la ricarica veloce, con il focus sulla soglia dei 500 kW. Tuttavia, BYD era rimasta in silenzio, continuando a perfezionare la sua tecnologia con le batterie Blade a chimica LFP. Con l’introduzione dei modelli Han L e Tang L, BYD ha finalmente fatto il suo ingresso nel panorama della ricarica ultra-rapida, proponendo una tecnologia che è in grado di supportare una ricarica dal 16% all’80% in soli dieci minuti, anche a temperature estremamente basse, come -30°C.

La chiave del successo di questa tecnologia risiede nella sua incredibile capacità di erogare potenza: la nuova architettura elettrica di BYD funziona a una tensione di 1000 V, con un corrente di 1000 A, permettendo una ricarica straordinaria in 10C, un coefficiente che indica la velocità in base alla capacità della batteria. I nuovi modelli sono già disponibili sul mercato, con un prezzo a partire da 270.000 RMB (circa 34.200 euro) per l’Han L e da 350.000 RMB (circa 44.300 euro) per il Tang L.

Le batterie, denominate “Flash charge”, si posizionano come le più potenti in circolazione, ma è la velocità finale di ricarica che distingue davvero questa tecnologia. BYD afferma che le nuove batterie sono capaci di fornire fino a 400 km di autonomia in soli 5 minuti di ricarica, traducendosi in un’innovativa approccio alla mobilità elettrica che potrebbe rendere superfluo il concetto di scambio batteria, così a lungo sostenuto da altri produttori come Nio.

Per sfruttare appieno questa potenza di ricarica, è necessario disporre di infrastrutture appropriate. A tal fine, BYD ha annunciato il lancio di stazioni di ricarica da 1000 kW, con un obiettivo iniziale di 4.000 punti di ricarica. Queste stazioni saranno dotate di batterie stazionarie in grado di garantire il necessario supporto energetico, anche in località dove la disponibilità elettrica è limitata.

Con questi sviluppi, BYD non solo rafforza la propria posizione nel panorama competitivo cinese, ma segna anche un traguardo significativo verso una mobilità elettrica veloce e conveniente, ponendo interrogativi sul futuro delle tecnologie di ricarica e sul modo in cui l’industria automobile si evolverà nei prossimi anni.



Fonte: www.automobile-propre.com