Changan ha annunciato che le sue batterie a stato solido possono offrire un’autonomia di oltre 1.500 km con una singola carica, grazie a una densità energetica elevata che raggiunge fino a 400 Wh/kg. Tuttavia, è importante notare che queste affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.

L’azienda prevede di testare queste batterie sui veicoli entro il 2026, con l’obiettivo di avviare la produzione di massa l’anno successivo. Changan sostiene di aver migliorato la sicurezza delle batterie a stato solido del 70%, con l’intento di risolvere i problemi di sicurezza associati alle attuali batterie agli ioni di litio, caratterizzate da un elettrolita liquido.

Changan è una delle poche aziende cinesi impegnate nello sviluppo di batterie a stato solido per veicoli elettrici, con l’obiettivo di iniziare la produzione nel 2027. Anche CATL, il produttore di batterie per veicoli elettrici più grande al mondo, aveva precedentemente annunciato una tempistica simile per la propria produzione.

Un importante scienziato di CATL, Wu Kai, ha dichiarato nell’aprile 2024 che la tecnologia delle batterie a stato solido non è ancora matura e affronta sfide significative in termini di costi per la produzione di massa. Tuttavia, ha anche sottolineato il potenziale enormemente il vantaggioso di questa tecnologia, considerando che le attuali batterie agli ioni di litio stanno raggiungendo un limite massimo di densità energetica di 350 Wh/kg. “Migliorare ulteriormente le batterie è difficile,” ha affermato Wu.

Inoltre, lo scorso anno, il governo cinese ha istituito la China All-Solid-State Battery Collaborative Innovation Platform (CASIP), che include aziende come CALB, BYD, Nio, EVE Energy e Gotion High-Tech, tra gli altri. Questa collaborazione è stata creata per garantire che l’industria delle batterie cinese possa resistere alla concorrenza delle nuove tecnologie a stato solido, con l’obiettivo di realizzare significativi progressi entro il 2030.



Fonte: www.electrive.com