Xiaomi sta per intraprendere un’importante espansione nel settore delle auto elettriche, attualmente dominato in gran parte dal mercato cinese. Dopo aver conquistato una notevole quota di mercato nel proprio paese, l’azienda ha annunciato ufficialmente che entro il 2027 inizierà a vendere i propri veicoli anche in Europe. Questa decisione non sorprende, considerando la forte concorrenza e la guerra dei prezzi che caratterizza il settore automobilistico in Cina. Per garantire la propria redditività e crescita a lungo termine, Xiaomi ha scelto di guardare oltre i confini nazionali.

L’annuncio è stato rilasciato dal presidente Lu Weibing durante il Mobile World Congress tenutosi a Barcellona, dove ha sottolineato l’importanza di un’approfondita conoscenza del mercato europeo. Le prime auto ad arrivare saranno i modelli SU7 e YU7, con prezzi iniziali stimati di 28.000 euro per la berline e circa 35.000 euro per il SUV. Tuttavia, si prevede che queste cifre possano aumentare significativamente per adattarsi alle dinamiche di mercato locali, in modo da evitare una guerra dei prezzi controproducente e mantenere una posizione di alta gamma.

In aggiunta a questi modelli, Xiaomi ha in programma di lanciare nel 2026 un grande SUV a sette posti dotato di un sistema di estensione dell’autonomia, pensato principalmente per il mercato cinese. Per il suo esordio in Europa, il marchio potrebbe valutare l’introduzione di veicoli più adatti alle esigenze locali, come berline o SUV del segmento C, oppure wagon derivati dalla SU7.

Con l’obiettivo di posizionarsi tra i dieci più grandi produttori automobilistici al mondo entro la fine del decennio, Xiaomi non ha intenzione di perdere tempo e si prepara a sfruttare la crescita continua del mercato delle auto elettriche, mirando a stabilire una solida presenza in Europa già a partire dal 2027.



Fonte: www.automobile-propre.com