Stellantis, il gruppo automobilistico che unisce 14 marchi sotto un unico tetto, ha affrontato un periodo difficile nell’ultimo anno. Il fatturato netto ha subito un calo del 17%, scendendo a quasi 157 miliardi di euro. Anche il profitto netto è diminuito drasticamente, registrando una flessione del 70% a soli 5,5 miliardi di euro. L’EBIT rettificato ha fatto registrare un decremento del 64%, toccando gli 8,6 miliardi di euro, il che si traduce in un margine di profitto piuttosto esiguo, fissato al 5,5%. Questo declino è sorprendente, considerando che nel 2022 e nel 2023 Stellantis aveva ottenuto record di profitto.

Strategia per un nuovo inizio

Il calo delle performance è stato attribuito a un cambiamento generazionale all’interno del portafoglio prodotti, un processo che è iniziato con il lancio dei primi veicoli sulle nuove piattaforme STLA Medium, STLA Large e Smart-Car nel 2024. Stellantis prevede una ripresa della crescita del fatturato netto nel 2025, anche se il margine di profitto resta previsto a livelli medi, in una singola cifra. Al momento, il gruppo è senza un CEO a seguito della partenza anticipata di Carlos Tavares, con un nuovo leader atteso entro la metà del 2025.

Innovazione e crescita

John Elkann, che attualmente guida il team provvisorio del gruppo, sottolinea: “Anche se il 2024 sarà un anno di contrasti, abbiamo raggiunto traguardi strategici importanti. Con il lancio di nuove piattaforme multi-energia e prodotti, continueremo nel 2025 con la produzione di batterie per veicoli elettrici e la nostra partnership con Leapmotor International.” Stellantis ha avviato diverse misure per recuperare e migliorare la propria performance finanziaria, focalizzandosi su lanci di prodotti critici per soddisfare meglio le esigenze dei clienti, in particolare negli Stati Uniti, e ottimizzando la propria flessibilità rispetto agli obiettivi di CO2.

Nuovi modelli in arrivo

Nel corso del 2024, Stellantis ha avviato la transizione verso una nuova generazione di veicoli, che include i primi modelli sulle nuove piattaforme STLA Multi-Energy. Questi modelli offrono ai consumatori una maggiore libertà di scelta tra propulsori a combustione, ibridi ed elettrici. Tra le novità principali figurano il Peugeot E-3008 e E-5008, insieme al nuovo Opel Grandland, tutti disponibili in versioni elettriche, ibride e plug-in hybrid. Il modello di punta DS N° 8, presentato a dicembre, promette un’autonomia fino a 750 chilometri secondo il ciclo WLTP.

Espansione della gamma e innovazioni tecnologiche

Stellantis ha anche introdotto diversi veicoli europei sulla piattaforma Smart-Car, tra cui il prezzo competitivo del Citroën ë-C3, il nuovo C3 Aircross, l’Opel Frontera e il Fiat Grande Panda.

Focus sull’intelligenza artificiale

La trasformazione digitale di Stellantis si basa fortemente sull’intelligenza artificiale, che consentirà progressi in vari ambiti. L’azienda ha anche presentato STLA AutoDrive 1.0, il suo primo sistema di guida automatizzata che offre funzionalità “hands-free” e “senza contatto visivo” secondo lo standard SAE Level 3. Questa tecnologia, integrata con STLA Brain e STLA SmartCockpit, mira a migliorare ulteriormente l’intelligenza dei veicoli, l’automazione e l’esperienza dell’utente. Sarà interessante vedere se queste innovazioni riusciranno a riconquistare l’interesse dei consumatori per i marchi del gruppo nelle prossime settimane.



Fonte: www.elektroauto-news.net