Il produttore automobilistico Mercedes-Benz ha registrato un anno difficile, con un calo del fatturato del 4,5% a 146 miliardi di euro e una diminuzione del risultato operativo del 28%, scendendo a 10,4 miliardi di euro. Le previsioni per il 2025 indicano risultati che potrebbero essere leggermente inferiori a questi dati. In risposta a questa situazione, l’azienda ha presentato un piano pluriennale mirato a migliorare la sostanza dei prodotti e le performance finanziarie, al fine di garantire una maggiore resilienza.

Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz Group AG, ha dichiarato: “Mercedes-Benz è un marchio iconico, e la nostra responsabilità è quella di sfruttarne appieno il potenziale. Iniziamo la più grande offensiva di prodotto e tecnologia della nostra storia aziendale, accompagnata da un vasto programma per potenziare la nostra efficienza”. Questa affermazione è parte dell’illustrazione della strategia futura di Mercedes, che punta ad innovare e a rimanere competitiva sul mercato.

Il marchio si concentrerà su un design coerente e aspirazionale attraverso il suo intero portafoglio, permettendo ai clienti di scegliere principalmente il modello e successivamente il tipo di motore preferito. L’arrivo del nuovo CLA, che debutterà quest’anno sia in versione elettrica che ibrida, rappresenta il primo passo in questa direzione. “E ci saranno ulteriori novità in arrivo”, ha aggiunto la casa automobilistica.

Mercedes-Benz intende proteggere i propri margini nonostante l’aumento della quota di veicoli elettrici, puntando sulla sua gamma di veicoli di alta gamma. Sarà fondamentale sfruttare il potenziale di marchi di prestigio come la G-Klasse, simbolo dei SUV, Mercedes-Maybach, sinonimo di lusso sofisticato, e Mercedes-AMG, specializzata in performance. Inoltre, la famiglia G-Klasse sarà ampliata con una nuova versione di dimensioni più contenute.

Un’offensiva di prodotto senza precedenti

Con il nuovo CLA, parte la più vasta offensiva di prodotto mai intrapresa da Mercedes-Benz. Sono previsti significativi aggiornamenti per la S-Class nel 2026 e una serie di novità da parte di Mercedes-AMG. Entro il 2027, l’azienda ha in programma di lanciare numerosi nuovi modelli o varianti rivisitati.

Il CLA sarà disponibile sia con motorizzazione elettrica che con un nuovo motore a quattro cilindri da 48 volt, affiancato da un innovativo cambio a doppia frizione a otto rapporti. La versione elettrica, grazie alla tecnologia derivata dal programma Vision EQXX, promette di stabilire standard in termini di autonomia, consumi e capacità di ricarica. Contestualmente, si prevede di semplificare la gamma, riducendo i modelli disponibili da sette a quattro.

Introducendo un nuovo GLC elettrico e una nuova C-Class elettrica, Mercedes-Benz prevede di colmare gap di mercato e ampliare la propria offerta nel segmento principale. Il ritmo di crescita dei veicoli elettrici sarà adattato alle condizioni di mercato, come l’espansione delle infrastrutture e le esigenze dei clienti. Entro il 2027, la casa automobilistica aspira a una quota di auto elettriche e ibride plug-in superiore al 30%, in linea con i più rigorosi obiettivi di emissione di CO2 stabiliti dall’Unione Europea.

“Vogliamo entusiasmare i nostri clienti con veicoli progettati in base alle loro esigenze. Ogni modello sarà un elemento integrato della loro vita quotidiana, dotato di un tech stack completamente integrato e delle più recenti innovazioni in materia di intelligenza artificiale. Gli autoveicoli comprenderanno sistemi avanzati di assistenza alla guida e caratteristiche tecnologiche innovative, come un nuovo sistema steer-by-wire”, ha annunciato Markus Schäfer, CTO della Mercedes-Benz Group AG. “Questo percorso intraprenderà uno sviluppo significativo con il nuovo CLA, il nostro primo veicolo definito dal software, che si basa sul sistema operativo MB.OS, seguito dalla presentazione mondiale del nuovo GLC elettrico, un SUV atteso dai nostri clienti”.

Moduli intelligenti e scalabili

Da quest’anno, tutti i nuovi veicoli Mercedes-Benz adotteranno il sistema operativo proprietario MB.OS, un software che gestisce Infotainment, guida autonoma e comfort in modo integrato. Questo sistema è progettabile per ogni segmento e adattabile alle esigenze regionali. Ad esempio, per la navigazione in occidente si utilizzerà Google, mentre in Cina sarà adottato AMAP e in Corea TMAP.

Nell’ambito della mobilità elettrica, saranno impiegati motori elettrici modulari e batterie scalabili sviluppate per differenti segmenti. I costi per la batteria del CLA, in confronto ai modelli precedenti, sono stati ridotti del 30%. L’azienda sta investendo nella chimica delle celle e ulteriori miglioramenti dell’efficienza energetica e dei costi.

Mercedes-Benz prevede l’implementazione di sistemi steer-by-wire e un tech stack completamente integrato, compreso un supercomputer raffreddato ad acqua. Con il CLA, l’azienda non solo lancerà MB.OS, ma anche l’assistente virtuale MBUX, dotato di funzionalità avanzate di intelligenza artificiale. Grazie all’uso dei più recenti modelli di linguaggio e all’integrazione di intelligenza conversazionale, l’interfaccia utente diventerà più interattiva e naturale, con capacità di ricordare conversazioni recenti.

MB.OS supporterà anche il livello avanzato di guida autonoma, inclusa la navigazione tra punti, in grado di gestire situazioni di traffico urbano. Queste funzioni inizieranno in Cina e negli Stati Uniti, e l’Europa sarà coinvolta non appena le normative lo permetteranno.

Inoltre, ci si aspetta un ulteriore incremento delle velocità di guida automatizzata secondo gli standard SAE. L’obiettivo di Mercedes-Benz è lanciare un sistema in grado di raggiungere velocità di 130 km/h entro la fine del decennio. La casa automobilistica è stata la prima a ricevere l’approvazione per testare la guida altamente automatizzata secondo il livello SAE-4 a Pechino su tratti stradali specifici.

Investimenti in ricerca e sviluppo

In seguito all’offensiva di prodotto, gli investimenti toccheranno il picco nel 2025, per poi diminuire a partire dal 2026. La maggior parte degli investimenti per la famiglia di veicoli CLA, il nuovo GLC elettrico, e la C-Class elettrica sono previsti fino al 2027, coincidenti con i lanci commerciali. Le spese per la tecnologia a combustione interna saranno mantenute contenute grazie alla semplificazione della complessità dell’architettura e all’adozione di un’approccio modulare intelligente.

Il piano è ridurre i costi di produzione attraverso una serie di iniziative, mirando a un abbattimento del 10% entro il 2027, dopo aver già consigliato la capacità produttiva nominale negli anni passati. Questo ha portato, tra le altre azioni, a una chiusura delle fabbriche in Hambach (Francia), Iracemapolis (Brasile) e in alcuni stabilimenti CKD in Russia e Indonesia. Al contempo, uno stabilimento di produzione di parti in Polonia sarà convertito per la produzione di furgoni. La vendita di uno stabilimento per furgoni in Argentina rappresenta un ulteriore passo verso l’adattamento della struttura produttiva globale.

Si prevede che la capacità produttiva globale di berline di lusso scenda da 2,5 milioni di unità nel 2024 a una stima tra 2 e 2,2 milioni entro due anni, mantenendo però la flessibilità per rimanere reattivi nel caso in cui la domanda aumenti nuovamente. Non ci sono attuali piani per chiudere stabilimenti in Germania, dove la capacità media degli stessi dovrebbe attestarsi attorno alle 300.000 unità per impianto.

Un modello del segmento principale potrebbe arricchire il portafoglio del sito produttivo di Kecskemét (Ungheria), aumentando la capacità per sfruttare costi inferiori rispetto alla Germania, con una differenza di circa il 70%.

Mercedes-Benz intende sfruttare digitalizzazione e intelligenza artificiale per adottare un approccio “Digital First” nella pianificazione della produzione, utilizzando gemelli digitali per prevedere possibili spostamenti di modelli tra gli impianti, inclusi i tempi di avvio e le ristrutturazioni senza prolungare le interruzioni produttive.

Aumento della produzione locale

Entro il 2027, Mercedes-Benz prevede di aumentare la percentuale della produzione locale dal 60% al 70%. Un ulteriore modello del segmento principale potrebbe essere prodotto negli Stati Uniti, e un’estensione del GLE sarà localizzata in Cina entro la metà del 2026.

Il dipartimento acquisti sta già discutendo con i fornitori su come ridurre i costi dei materiali attraverso obiettivi rigorosi e su come standardizzare e ottimizzare i componenti per ottenere una più efficiente gestione dei costi. I fornitori strategici saranno integrati in modo più profondo nei processi decisionali e di sviluppo.

Mercedes-Benz ha già conseguito una riduzione dei costi fissi del 19% tra il 2019 e il 2024, e mira a un ulteriore abbattimento di oltre il 10% nei prossimi tre anni. Sono in corso trattative con il sindacato per sostenere questo processo. Inoltre, l’azienda sta esplorando opportunità per ottimizzare la collaborazione tra le sue filiali di vendite e i servizi finanziari, al fine di garantire un servizio più efficiente ai clienti attraverso i vari punti di contatto. In aggiunta alla vendita di concessionarie di proprietà in Germania, Mercedes-Benz intende ridurre ruoli dirigenziali e intensificare l’adozione della digitalizzazione e dell’IA generativa per semplificare i processi.



Fonte: www.elektroauto-news.net