La storicità della Fiat Panda si arricchisce di nuovi sviluppi con l’annuncio della Grande Panda, che segna però solo l’inizio di una nuova era per il marchio. Nonostante il cambiamento, la tradizionale “piccola” Panda continuerà a essere prodotta fino all’arrivo di una nuova generazione, prevista per il 2030. Negli ultimi anni, le strategie di Fiat hanno oscillato in risposta alle dinamiche di mercato, e mentre la Grande Panda punta a posizionarsi nel segmento B, la terza generazione della Panda, lanciata nel 2012, avrebbe dovuto essere messa da parte. Tuttavia, la sua vita commerciale è stata estesa fino al 2027 e ora fino al 2030, dimostrando che il segmento A è tutt’altro che morto e si prevede un rinnovato interesse con l’arrivo di modelli come la nuova Renault Twingo e la Volkswagen ID.1.
Per gli appassionati della Fiat, c’è da attendere con trepidazione la nuova generazione della 500, che arriverà nel 2029, con produzione a Mirafiori e disponibile in versioni ibride ed elettriche. Un anno dopo, la quarta generazione della Panda si affaccerà sul mercato, presentando anch’essa motorizzazioni elettrificate e assemblata nello stabilimento di Pomigliano. La nuova Panda potrebbe rivelarsi particolarmente evocativa, ispirandosi fortemente al design della prima generazione degli anni ’80, andando così a omaggiare le radici storiche del modello.
Sia la nuova 500 sia la Panda sorgeranno su una piattaforma comune, la STLA City, la cui evoluzione trae origine dalla piattaforma della 500e, evidenziando un legame diretto con la storica Fiat Mini introdotta nel 2003. Con tutte queste novità in arrivo, il futuro della Fiat Panda e del marchio in generale sembra promettente, segnando un’importante tappa nell’evoluzione delle auto compatte e della mobilità elettrica.
Fonte: www.automobile-propre.com