Nel 2024, i mercati automobilistici di Italia e Spagna hanno mostrato dinamiche simili, ma non certo incoraggianti, con un tasso di adozione delle auto elettriche e ibride ricaricabili che rimane molto basso. In Italia, sono stati immatricolati 1,56 milioni di veicoli, segnando una leggera diminuzione dello 0,5% rispetto all’anno precedente, e lontani dai livelli pre-pandemia, con un calo complessivo del 18,7% dal 2019. Le auto elettriche, pur mantenendo una quota di mercato del 4,2%, hanno visto una stagnazione preoccupante, mentre le ibride ricaricabili sono scese al 3,3%. In contrasto, i veicoli ibridi hanno registrato una crescita significativa, rappresentando ora l’11,8% delle immatricolazioni, mentre le mild-hybrid raggiungono il 28,4%. Il mercato rimane dominato dalle auto a benzina, che costituiscono il 29% delle vendite.

Spostandoci in Spagna, il mercato ha superato per la prima volta dal 2019 il milione di veicoli venduti, con 1,02 milioni di immatricolazioni. Tuttavia, la quota di mercato delle auto elettriche è scesa al 5,4%, rispetto al 5,6% dell’anno scorso. Nonostante le vendite in volume siano aumentate del 4%, ciò non basta a tenere il passo con la crescita complessiva del mercato. In Spagna, come in Italia, gli ibridi hanno guadagnato terreno, rappresentando il 32,3% delle immatricolazioni annuali.

Focalizzando l’attenzione sui produttori, Toyota ha avuto un incremento delle vendite del 20% nel 2024, posizionandosi al primo posto, seguita da Volkswagen, Seat-Cupra, Hyundai e Renault. La sintesi per l’anno 2024 in Italia e Spagna evidenzia una stagnazione nella rivoluzione elettrica, ma con l’arrivo di nuove marche cinesi nel 2025, ci sono aspettative di possibili cambiamenti nel panorama automobilistico.



Fonte: www.automobile-propre.com