Nel 2025, il mercato automobilistico cinese potrebbe segnare una svolta storica, con le auto elettriche che per la prima volta supererebbero in vendite quelle con motore a combustione interna. Un recente rapporto del Financial Times prevede che si registreranno circa 12 milioni di immatricolazioni di veicoli completamente elettrici, a fronte di un calo del 10% per le vetture tradizionali, che scenderebbero sotto gli 11 milioni di unità.

Questo cambiamento rappresenterebbe un momento decisivo per la Cina, dando un chiaro segnale della sua predominanza nel mercato dell’auto elettrica, mentre in occidente, specialmente in Europa, le vendite stanno rallentando. Diversi fattori stanno contribuendo a questa crescita esponenziale: il sostegno governativo attraverso sussidi e un numero crescente di produttori locali stanno abbattendo i prezzi. Infatti, molte case automobilistiche sono disposte a ridurre i propri margini di profitto per assicurarsi una posizione di rilievo nel mercato.

I consumatori cinesi stanno già approfittando di questa trasformazione, con il prezzo delle materie prime in calo che rende i veicoli elettrici più economici rispetto a quelli inquinanti. In Cina, il costo della manodopera è relativamente basso, permettendo ai produttori di mantenere i prezzi competitivi. Al contrario, le case automobilistiche europee faticano ancora a raggiungere questo equilibrio di prezzi, sebbene alcune stiano cercando di avvicinarsi.

Questa evoluzione evidenzia non solo il potenziale delle auto elettriche di conquistare il mercato, ma anche l’importanza della Cina come leader nella transizione verso un futuro più sostenibile. Con l’industria che si prepara ad affrontare una vera e propria guerra dei prezzi, il 2025 potrebbe davvero segnare l’inizio di una nuova era per l’automobile e l’ecosistema energetico globale.



Fonte: www.automobile-propre.com