Il mercato dei camioni elettrici sta vivendo una trasformazione significativa, con le aziende cinesi pronte a sfidare i colossi tradizionali come Volvo e Renault. Nel 2023, i produttori cinesi hanno già conquistato il 70% del mercato globale dei camion elettrici, con nomi noti come BYD e Geely pronti a far sentire la loro presenza. Anche se il segmento dei camion elettrici è ancora in fase embrionale, con meno dell’1% dei mezzi pesanti circolanti al mondo alimentati da elettricità, le prospettive sono incoraggianti.
In Europa, le vendite di camion elettrici sono aumentate del 42% nel 2024, con Volvo Trucks che detiene una quota di mercato del 36% nel segmento degli autocarri di oltre 12 tonnellate. Renault e Mercedes seguono rispettivamente con il 32% e il 13%. Nel segmento dei camion leggeri e medi, Iveco ha superato Ford grazie al modello eDaily. Nonostante ciò, i camion cinesi stanno iniziando a farsi strada nel mercato, puntando su prezzi competitivi. Tuttavia, molte delle loro prestazioni non raggiungono ancora gli standard europei o americani, come dimostra il modello 8TT di BYD, che offre un’autonomia significativamente inferiore rispetto ai concorrenti.
La catena di approvvigionamento cinese, altamente efficiente, rappresenta un grande vantaggio per i produttori cinesi, che riescono a produrre batterie lithium-ion e motori elettrici a costi contenuti, mentre gli europei faticano a seguire il passo. Moderni sviluppi, come i camion elettrici capaci di percorrere fino a 670 km con una sola carica, stanno mostrando il potenziale di crescita del settore. La sfida rimane trovare un equilibrio tra autonomia e dimensioni delle batterie.
Tuttavia, le aziende cinesi stanno esplorando nuovi mercati come l’Europa, pur incontrando delle difficoltà. L’analista Steve Dyer ha sottolineato che le prestazioni e la durabilità dei camion cinesi non soddisfano ancora le esigenze della maggior parte dei clienti europei. Per contrastare eventuali misure protezionistiche, molte di queste aziende stanno attuando strategie come assemblare i propri veicoli in località come la California e progettando stabilimenti in Messico.
Questo periodo di cambiamento è evidente, con le case automobilistiche cinesi che acquisiscono clienti europei e aumentano la loro visibilità nel mercato. Geely, ad esempio, ha già trovato un cliente in Germania, dimostrando che la pressione delle aziende cinesi nel settore dei camion elettrici è destinata a crescere. Con la presentazione di modelli come il Farizon Homtruck, dotato di un’autonomia di 500 km, il futuro del trasporto pesante potrebbe essere sempre più elettrico e cinese.
Fonte: www.automobile-propre.com