Negli ultimi anni, il settore automobilistico ha visto un rapido cambiamento con l’ascesa dei veicoli elettrici. Tuttavia, Toyota, un colosso noto per la sua leadership globale, sta vivendo un significativo ritardo nella transizione verso l’elettrico. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche riguardo a nuovi modelli, il costruttore giapponese ha introdotto solo pochi veicoli elettrici, relegando il resto della sua offerta a categorie che considera più strategiche.

Un segno preoccupante del suo declino è emerso recentemente, quando Xiaomi, un marchio relativamente nuovo nel settore automobilistico, ha sorpassato Toyota nelle vendite di veicoli elettrici. Questa manovra ha del clamoroso, considerando che Xiaomi ha lanciato sul mercato un solo modello, la berlina SU7, disponibile da aprile. In contrasto, Toyota ha posticipato il lancio della sua berlina Lexus, considerata il simbolo della sua “rivoluzione elettrica”, di un anno, aumentando ulteriormente le preoccupazioni riguardo alla sua capacità di competere in un mercato in rapida evoluzione.

Nel frattempo, il panorama delle vendite di auto elettriche è dominato da Tesla, che ha venduto 432.000 unità nell’ultimo trimestre. Tuttavia, BYD, un altro produttore cinese, sta guadagnando terreno, con 424.000 unità vendute. La competizione si fa sempre più accesa, e alla luce delle recenti performance di vendita, i risultati del prossimo trimestre potrebbero vedere BYD raggiungere o addirittura superare Tesla, grazie anche alla crescente popolarità delle sue auto ibride e elettriche.

In questo contesto, la sfida per Toyota diventa sempre più complessa. Mentre il mercato si orienta verso l’elettrificazione, il ritardo di Toyota nel presentare una gamma adeguata di modelli elettrici potrebbe costarle molto in termini di quota di mercato e reputazione. Con l’emergere di nuovi attori come Xiaomi, è evidente che la competizione si fa più accesa e poterà a cambiamenti significativi nel panorama automobilistico globale.



Fonte: www.automobile-propre.com