Stellantis e CATL hanno ufficializzato la creazione di una coimpresa dedicata alla produzione di batterie al litio ferrofosfato (LFP) in Europa, con l’obiettivo di avviare l’assemblaggio entro la fine del 2026. Questo annuncio segue un accordo iniziale siglato un anno fa tra i due colossi, mirato a garantire un approvvigionamento efficace di batterie LFP, più economiche e adatte a veicoli urbani e compatti.

L’investimento previsto per la costruzione di un impianto a Saragozza, in Spagna, raggiunge i 4,1 miliardi di euro, con una capacità di produzione potenziale di 50 GWh. Tuttavia, l’effettiva espansione della produzione sarà condizionata dall’andamento del mercato delle auto elettriche e dal supporto delle autorità spagnole e dell’Unione Europea.

Le batterie LFP rappresentano una scelta strategica per Stellantis, che già utilizza questa tecnologia in modelli economici come le nuove Citroën ë-C3 e Fiat Grande Panda. Inoltre, l’impianto di Saragozza, attualmente impegnato nell’assemblaggio di modelli come l’Opel Corsa e la Peugeot 208 in versione elettrica, sarà adattato per integrare la nuova piattaforma STLA Small, dedicata ai veicoli elettrici di dimensioni ridotte, incorporando così questa tecnologia nella sua produzione futura.

Con questa mossa, Stellantis punta non solo a diversificare la propria offerta, ma anche a rendere più accessibili i veicoli elettrici, contribuendo a una transizione più sostenibile nel settore automobilistico europeo.



Fonte: www.automobile-propre.com