In un periodo di grande fermento per il settore automotive, Opel ha deciso di rinnovare il legame con la propria storia lanciando una nuova versione del Frontera, un nome che riporta alla mente il passato del marchio. In occasione del 125° anniversario, Opel presenta un modello completamente elettrico che si posiziona tra il Mokka e il Grandland. Sebbene questo nuovo Frontera non disponga di trazione integrale né riproponga le caratteristiche del fuoristrada originale, si distingue per un design robusto e una proposta attenta ai principi di sostenibilità e accessibilità.
Il Frontera elettrico viene offerto in una versione base a un prezzo competitivo di 28.990 euro, con l’intento di “democratizzare la tecnologia” e rendere l’auto elettrica accessibile a un pubblico più ampio. La gamma include anche due ibridi a 48 Volt, confermando l’impegno di Opel verso la mobilità elettrica. Il modello elettrico dispone di una batteria agli ioni di litio da 44 kWh, che garantisce un’autonomia di 305 km secondo le stime ufficiali, anche se si prevede che quella reale, nella quotidianità, si attesti intorno ai 220 km.
La
struttura del Frontera punta sull’essenziale, con materiali che privilegiano la leggerezza e la funzionalità, mentre l’abbondanza di plastica dura è compensata da un design accattivante. Il motore da 83 kW offre prestazioni più che soddisfacenti per gli spostamenti quotidiani, accelerando da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi e raggiungendo una velocità massima di 140 km/h. La leggerezza dell’auto, circa 1,5 tonnellate, permette una maneggevolezza notevole, superando aspettative anche nella guida collinare.
Sul fronte dell’interni, il Frontera offre una buona ergonomia, con spazio sufficiente per passeggeri e un bagagliaio capace di contenere fino a 460 litri di volume, che salgono a 1,6 metri cubi abbattendo i sedili. Nonostante la mancanza di tecnologie avanzate come un touchscreen nel modello base, la qualità complessiva delle finiture è apprezzabile. La disponibilità di una versione a lungo raggio promette un’ulteriore espansione delle possibilità per chi desidera viaggi più lunghi.
In un contesto di cambiamento e incertezze per Stellantis, il rilancio del Frontera rappresenta non solo una marcia indietro al passato, ma anche un passo avanti verso un futuro di mobilità sostenibile. Con un mix di praticità, accessibilità e un chiaro focus sulla transizione energetica, Opel si propone di rimanere competitiva nel panorama attuale dell’auto elettrica, mentre attende di conoscere le strategie del suo prossimo leader.
Fonte: www.elektroauto-news.net