La Volkswagen Nutzfahrzeuge (VWN) sta valutando la possibile delocalizzazione della produzione dall’impianto di Hannover a causa di una domanda inferiore alle attese. Queste considerazioni sono emerse durante una riunione interna, come riportato dalla stampa locale. Tra le opzioni discusse vi è una possibile traslazione completa della produzione, così come una parziale, verso lo stabilimento di Poznań, in Polonia. Tuttavia, al momento non sono state prese decisioni concrete, e un portavoce di VWN ha sottolineato che stanno esaminando diversi scenari senza fornire ulteriori dettagli.
La riconsiderazione della produzione si inserisce in una più ampia revisione strategica all’interno del gruppo Volkswagen, che sta analizzando diversi aspetti, tra cui la possibile delocalizzazione della produzione del modello ID.Buzz. Questa analisi è critica poiché pianifica gli investimenti e i siti produttivi per i prossimi cinque anni. La tempistica della revisione, inizialmente programmata per novembre, è stata ritardata a causa delle trattative in corso con il sindacato IG Metall, senza che sia ancora definito un nuovo calendario.
Attualmente, l’ID.Buzz viene prodotto esclusivamente a Hannover, ma lo stabilimento di Poznań si distingue per un layout altamente efficiente che favorisce una produzione agevole. Qui, particolare attenzione viene rivolta alla verniciatura, con strategie di manutenzione robuste e innovazioni continue per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. L’impianto utilizza un sistema di controllo delle superfici basato su intelligenza artificiale, capace di rilevare irregolarità e fornire indicazioni utili agli operatori. Inoltre, nel processo di produzione della carrozzeria vengono utilizzati avanzati sistemi di raccolta dati, supportati da smartwatch per monitorare e registrare i tempi di reazione in caso di problematiche.
L’ID.Buzz doveva rappresentare una svolta per VWN, ma i numeri delle consegne nel primo semestre del 2024 sono stati deludenti: solo 14.600 unità, una crescita del 23% rispetto all’anno precedente, ma ben lontana dall’obiettivo iniziale di 130.000 veicoli all’anno. La prospettiva futura per questo furgone elettrico e per il suo sito produttivo rimane incerta.
Fonte: www.elektroauto-news.net