Il clima di tensione cresce all’interno del gruppo Volkswagen, dove la IG Metall ha annunciato l’imminente avvio di una serie di avvisi di sciopero. La scadenza della fase di pace nei contratti di lavoro, fissata per il 30 novembre, porterà alla possibilità di scioperi di avvertimento a partire dal 1° dicembre in diverse sedi tedesche. Questa situazione segue settimane di negoziati in cui la sindacale ha lamentato la mancanza di progressi da parte della direzione aziendale riguardo alle richieste dei lavoratori.
La IG Metall ha sottolineato l’urgenza di alzare la pressione, promettendo di “far sentire la propria voce” di fronte a decisioni aziendali che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, non rispondono alle esigenze della forza lavoro. Daniela Cavallo, leader del consiglio di fabbrica VW, ha evidenziato il crescente malcontento tra i dipendenti, manifestando la necessità di esprimere la propria indignazione e di mostrare unità e determinazione.
Thorsten Gröger, capo della IG Metall in Niedersachsen e Sachsen-Anhalt, ha ricordato che ci sono state tre occasioni in cui Volkswagen avrebbe potuto risolvere le questioni relative alle chiusure degli stabilimenti e ai licenziamenti di massa, ma senza successo. Gli avvisi di sciopero preannunciano un conflitto lavorativo di portata significativa, il primo del suo genere in Volkswagen dal 2018. I prossimi incontri tra la direzione e i rappresentanti dei lavoratori sono previsti per il 9 dicembre, e se non si dovesse giungere a un accordo, gli scioperi potrebbero estendersi anche per periodi più lunghi.
Fonte: www.elektroauto-news.net