Il produttore cinese di elettronica Xiaomi ha recentemente pubblicato i risultati del terzo trimestre, evidenziando una crescita impressionante rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato del gruppo ha registrato un aumento del 30,5%, raggiungendo i 92,5 miliardi di yuan, equivalenti a circa 12,25 miliardi di euro, mentre il profitto netto è salito del 4,4%, attestandosi a 6,3 miliardi di yuan, ovvero 830 milioni di euro. Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha definito questi risultati come “la performance migliore nella storia” dell’azienda, mentre il CFO Lin Shiwei ha messo in evidenza che la crescita è principalmente attribuibile all’espansione del settore automobilistico.

In un breve lasso di tempo, Xiaomi ha raggiunto un traguardo significativo nel mercato automobilistico, superando le 100.000 unità vendute in soli 230 giorni. Questo risultato stabilisce un nuovo record, superando competitors come Aito, che ha impiegato 448 giorni per raggiungere lo stesso obiettivo. A titolo di confronto, Li Auto ha impiegato due anni, Nio tre anni e Tesla dodici anni per raggiungere le 100.000 vetture vendute.

Inoltre, Xiaomi ha rialzato l’obiettivo di produzione iniziale da 100.000 a 130.000 veicoli elettrici per il 2024. Con una capacità produttiva di circa 20.000 veicoli al mese, l’azienda ha superato le previsioni iniziali di 12.500 unità al mese. Questa maggiore efficienza negli impianti ha contribuito significativamente a migliorare i risultati del settore automobilistico. Sebbene la divisione automobilistica abbia generato circa 9,7 miliardi di yuan, pari al 10% del fatturato totale, ha comunque registrato una perdita separata di 1,5 miliardi di yuan. Tuttavia, è da notare un miglioramento rispetto al secondo trimestre, quando il fatturato era di 6,4 miliardi di yuan e la perdita si era attestata a 1,8 miliardi di yuan.

Nonostante il settore automobilistico continui a registrare perdite, il costo delle perdite per veicolo ha mostrato una significativa riduzione. Nel terzo trimestre, con 39.790 veicoli consegnati, il deficit per veicolo si è ridotto a circa 38.000 yuan, con un margine di profitto lordo del 17,1%. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al trimestre precedente, quando il margine di profitto lordo era del 15,4% ma il deficit per veicolo raggiungeva i 66.000 yuan. Il margine di profitto lordo di Xiaomi nel terzo trimestre è comparabile a quello di Tesla nello stesso periodo.

Per il quarto trimestre, l’azienda prevede di produrre quasi lo stesso numero di veicoli elettrici messi insieme nei precedenti due trimestri, beneficiando di economie di scala man mano che aumentano la produzione e l’uso degli impianti. Durante il terzo trimestre, il prezzo di vendita medio del modello SU7 è aumentato a 238.800 yuan, rispetto ai 227.000 yuan del secondo trimestre, grazie a un incremento nelle vendite delle versioni Max e Pro, sostituendo le edizioni standard.

Infine, il CEO di Xiaomi, Lu Weibing, ha espresso ottimismo per il futuro, affermando che “come nuovo settore, la crescita del business automobilistico potrebbe essere la più rapida di tutte le nostre attività l’anno prossimo”.



Fonte: www.elektroauto-news.net