Il MG Cyberster rappresenta un’innovativa roadster completamente elettrica, che è stata presentata lo scorso anno e che ha iniziato a fare la sua comparsa nel mercato europeo. Trovarne concorrenti diretti è complicato, sia per le sue prestazioni notevoli sia per il prezzo altamente competitivo. Se si desidera trovare un’alternativa simile nel mercato delle roadster, inevitabilmente si finisce a dover considerare modelli usati che, per di più, sono normalmente alimentati a combustione interna e non possono competere con l’accelerazione del Cyberster.
La vettura è disponibile in due varianti: Trophy e GT, con la differenza principale che risiede nelle prestazioni. La versione Trophy offre 347 cavalli, mentre la GT arriva fino a 503 cavalli grazie all’aggiunta di un secondo motore elettrico montato all’anteriore.
Questo modello si rivolge chiaramente agli appassionati di auto, in particolare quelli attratti dalla mobilità elettrica. Si tratta di un veicolo dalle alte prestazioni, progettato per enfatizzare design e divertimento alla guida piuttosto che la praticità. Nonostante il prezzo competitivo di 64.000 euro, offre potenza a un costo sorprendentemente basso.
Nonostante questo, il Cyberster non sembra affatto economico. Al contrario, i materiali impiegati per l’interno sembrerebbero adatti a un’auto dal costo ben più elevato.
Passiamo ai dettagli tecnici:
• Dimensioni: 4.535 mm x 1.913 mm x 1.329 mm, con un passo di 2.690 mm.
• Motorizzazioni disponibili: 74 kWh – RWD 250 kW (347 hp), 475 Nm; 74 kWh – AWD 375 kW (503 hp), 725 Nm.
• Ricarica: 144 kW CCS, dal 10% all’80% in 38 minuti.
• Autonomia: RWD – 509 km; AWD – 444 km, secondo il protocollo WLTP.
• Peso: fino a 1.984 kg.
• Bagagliaio: 250 litri, senza frunk.
Tra i suoi punti di forza, spicca la straordinaria tratiabilità del prezzo, accanto alla presenza di porte ad apertura verticale, un tetto automatico e un interno di alta qualità. Ogni elemento che si tocca all’interno del veicolo trasmette una sensazione di lusso. In aggiunta, il tetto si apre e si chiude molto rapidamente.
Il volante presenta pulsanti fisici e joystick di facile utilizzo, rendendo il cruscotto molto orientato al guidatore, come ci si aspetterebbe da un vero roadster. MG ha integrato una funzionalità V2L che permette di alimentare dispositivi eletrici mentre si è in movimento.
Tuttavia, non mancano alcuni aspetti da migliorare. Innanzitutto, non c’è un frunk e, nonostante il bagagliaio soddisfi gli standard della categoria, lo spazio di stivaggio rimane limitato.
Inoltre, mentre il volante presenta pulsanti fisici, la maggior parte dei comandi è stata realizzata tramite touch screen. Il display centrale, purtroppo, è posizionato troppo in basso, il che potrebbe distrarre il conducente durante la guida. Il cambio di velocità occupa molto spazio con un pulsante per ogni marcia, una soluzione che potrebbe essere stata più funzionale con un semplice interruttore.
Va segnalato anche che il maniglione vicino al passeggero tende a intralciare il display touch, rendendo difficile la visualizzazione delle impostazioni di climatizzazione. Infine, i due schermi per l’infotainment ai lati del cruscotto possono risultare ostacolati dal volante, costringendo il conducente a piegarsi per vederli chiaramente.
Per quanto riguarda le varianti, il Cyberster è disponibile nelle due versioni: Trophy e GT. La versione Trophy parte da 64.000 euro con motore singolo e trazione posteriore, mentre la GT, con trazione integrale e due motori, offre prestazioni superiori.
La GT accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi e propone optional aggiuntivi per i sedili e cerchi da 20 pollici. MG richiede solo 5.000 euro in più per la GT e molti esperti ritengono che queste siano le caratteristiche da considerare. Sebbene la GT offra una minore autonomia, se si sta valutando il Cyberster, la praticità non è di certo la priorità principale.
Fonte: www.arenaev.com