Il gigante cinese CATL, tra i leader nel settore delle batterie per veicoli elettrici, è attualmente in dialogo con diversi governi europei per la creazione di un impianto di riciclaggio di batterie. Tra le opzioni prese in considerazione, la Hungary si profila come una delle favorite per ospitare questo futuro stabilimento. Dopo aver già inaugurato due impianti produttivi nel Vecchio Continente, uno in Ungheria e l’altro in Germania, la possibilità di realizzare un centro di riciclaggio si inserisce in un progetto più ampio volto a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento delle batterie.
Jason Chen, il dirigente di CATL per l’Europa, ha affermato che le aziende locali potrebbero diventare partner strategici in questo nuovo venture. La realizzazione di un impianto di riciclaggio non solo contribuirebbe a mitigare le problematiche ecologiche associate alle batterie, ma rappresenterebbe anche una risposta necessaria alle crescenti preoccupazioni legate all’estrazione delle materie prime. Infatti, il processo di estrazione delle terre rare comporta un notevole costo ambientale, tanto da rendere imprescindibile la ricerca di soluzioni sostenibili.
In un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità, anche Volvo ha avviato una collaborazione con CATL per ottimizzare il riciclaggio delle batterie. Questa alleanza prevede l’estrazione dei materiali da batterie elettriche usate, che verranno successivamente riciclati da CATL per creare nuove celle da utilizzare in futuri modelli Volvo.
La transizione verso un’economia circolare nel settore delle batterie rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità significativa per l’Europa. Secondo uno studio recente, l’implementazione di pratiche di riciclaggio avanzato potrebbe generare risparmi economici notevoli, stimati in 32 miliardi di euro, e ridurre le emissioni di CO2 di circa 32,5 milioni di tonnellate. Con questi dati, il riciclaggio emerge come la strategia più virtuosa per alimentare la crescita dell’industria delle auto elettriche nella regione, rendendo il mondo più verde e sostenibile.
Fonte: www.automobile-propre.com