Stellantis sta investendo 160 milioni di euro nel proprio stabilimento di Rennes per prepararlo all’accoglienza della piattaforma STLA Medium, una tecnologia multi-energia che garantirà la produzione di veicoli termici, ibridi ed elettrici. Tra le novità, è stato creato un nuovo atelier di ferraggio, uno dedicato alle batterie e un altro per l’iniezione plastica, rendendo l’impianto pronto a sostenere la produzione del futuro C5 Aircross, che sarà disponibile anche in versione 100% elettrica.
Recentemente, i lavoratori dello stabilimento di Rennes hanno assemblato la prima CR3, il nome in codice per la seconda generazione del C5 Aircross. Stellantis ha dichiarato che le squadre sono impegnate in un programma segreto che si estenderà per diversi mesi, con l’obiettivo di garantire un lancio industriale di successo per il nuovo SUV.
Il sito di Rennes, considerato tra i più performanti d’Europa, vedrà una trasformazione significativa grazie all’introduzione di robot recondizionati, di cui il 65% delle attrezzature nuove deriva da queste tecnologie ristrutturate. Questo approccio non solo ottimizza gli investimenti, ma migliora anche l’efficienza della produzione, permettendo l’installazione automatizzata delle porte sui veicoli.
Negli ultimi anni, l’area dello stabilimento ha visto una riduzione della sua superficie, passando da 280 a 140 ettari, con l’obiettivo finale di scendere al di sotto dei 100 ettari. Gli spazi liberati sono stati riqualificati per nuove attività, contribuendo a una gestione più sostenibile e innovativa dell’impianto. In attesa dell’arrivo del C5 Aircross previsto per fine 2025, il sito adotterà una nuova organizzazione temporanea della produzione a partire dal 1° gennaio 2025, passando a un sistema di lavoro in un’unica squadra.
In sintesi, il sito di Rennes si sta preparando a una nuova era di produzione sostenibile e avanzata, con il lancio del C5 Aircross che rappresenta una pietra miliare nel piano di Stellantis per il futuro dell’automobile elettrica.
Fonte: www.automobile-propre.com