Il panorama dell’industria automobilistica elettrica in Cina è assai variegato e, secondo recenti rapporti, la competitività sta mettendo in ginocchio molte aziende. Tra i grandi nomi come BYD, Geely, Nio e Xpeng, una miriade di produttori locali sta cercando di ritagliarsi uno spazio nel mercato. Tuttavia, la cruda realtà è che, su quasi 150 costruttori di veicoli elettrici in Cina, solo due risultano essere attualmente redditizi. La battaglia dei prezzi ha costretto molti marchi cinesi a ridurre le loro margini, ponendo a rischio la sopravvivenza di molti di loro.
Uno di questi è Yuanhang, un produttore di veicoli elettrici che sembra trovarsi in gravi difficoltà finanziarie. Secondo fonti locali, la situazione all’interno dell’azienda è critica: molti dipendenti sono stati licenziati e coloro che sono ancora in servizio stanno subendo ritardi nei pagamenti degli stipendi. Alcuni membri del personale, in particolare del reparto ricerca e sviluppo, hanno riferito che solo una manciata di dipendenti rimane attiva negli uffici di Yuncheng, mentre altri sono stati costretti a prendere congedi non retribuiti.
In risposta alle voci riguardo alla propria crisi, Yuanhang ha comunicato di essere impegnata in un “aggiustamento strategico” e in una “riorganizzazione”. Inoltre, ha assicurato che, grazie al supporto del gruppo Dayun, di cui fa parte, non sarà facile per l’azienda chiudere i battenti. Fondata nel 1987, Dayun ha una storicità di produzione di veicoli utilitari e ha recentemente diversificato la propria offerta lanciando vari marchi nel settore elettrico. Nonostante ciò, la performance di Yuanhang è stata deludente, con solo 5.584 veicoli venduti nei primi nove mesi del 2024, a fronte della commercializzazione di quattro modelli: le berline Y6 e Y7, e i SUV H8 e H9.
In un contesto competitivo così sfidante, il futuro di Yuanhang appare incerto, e la questione di quanto tempo possa ancora resistere senza un intervento decisivo si fa sempre più pressante. La crisi del marchio non è isolata e riflette una tendenza preoccupante nel panorama automobilistico cinese, dove non è garantita una continuazione per tutti i produttori di veicoli elettrici.
Fonte: www.automobile-propre.com