Il Suzuki Jimny, iconico 4×4 compatto, ha fatto la sua prima apparizione nel 1970 e da allora è diventato un simbolo nel panorama automobilistico europeo. La sua ultima generazione ha ottenuto un buon successo grazie a un mix di design retro ispirato a modelli storici e funzionalità off-road, tutto racchiuso in dimensioni contenute e a un prezzo competitivo. Tuttavia, la sua natura rustica e il telaio tradizionale lo hanno messo in difficoltà rispetto alle normative sulle emissioni di CO2 di vari paesi, rendendolo poco idoneo a soddisfare i requisiti ecologici attuali.

Recentemente, si era parlato dell’introduzione di una versione elettrica del Jimny, ma questa possibilità è stata ufficialmente abbandonata. Durante l’annuncio della nuova strategia di elettrificazione di Suzuki, il presidente Toshihiro Suzuki ha chiarito che l’azienda non intende convertire il Jimny in un modello elettrico o ibrido. Secondo lui, farlo comprometterebbe l’essenza del veicolo, che deve rimanere leggero e agile per garantire la sua efficacia come 4×4 compatto.

La decisione di non elettrificare il Jimny segna così un potenziale addio a questo modello nel mercato europeo, dove sempre più clienti cercano soluzioni sostenibili. Gli appassionati di questo modello, che lo apprezzano per la sua semplicità e la sua funzionalità, si trovano ora di fronte a una scelta difficile, soprattutto considerando l’emergere di alternative più avanzate nel settore degli SUV elettrici. La fine del viaggio del Jimny sembra imminente, lasciando un vuoto nel cuore di molti ferventi sostenitori di questo piccolo ma potente off-road.



Fonte: www.automobile-propre.com