Nel terzo trimestre dell’anno, la BMW Group ha affrontato significative difficoltà a causa di un richiamo legato a problemi con il sistema di frenata integrato (IBS), che hanno avuto un impatto negativo sulle vendite e sui ricavi. In particolare, le iniziative tecniche adottate, unitamente a un calo della domanda in Cina, hanno portato a un significativo sostegno alle performance aziendali, con un aumento dei costi di garanzia che ha raggiunto un alto valore a tre cifre in milioni di euro. Di conseguenza, la BMW ha già modificato le previsioni annuali circa i risultati fiscali.
Nonostante le sfide, il segmento della mobilità elettrica ha continuato a mostrare segnali di crescita. Le consegne di veicoli elettrici sono aumentate del 10,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, portando la quota di veicoli totalmente elettrici a rappresentare il 19,1% del totale. In tutto, la BMW ha consegnato circa 1,75 milioni di veicoli nei primi nove mesi del 2023, segnando un decremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, l’azienda ha registrato una significativa crescita delle consegne di veicoli elettrici rispetto all’anno precedente, con quasi 300.000 auto elettriche consegnate, un incremento del 19%.
Per il prossimo anno, BMW prevede un notevole aumento delle vendite di veicoli totalmente elettrici e ibridi. Il CEO Oliver Zipse ha ribadito la fiducia dell’azienda nel rispetto delle future normative europee sui limiti di emissioni di CO2, evidenziando che BMW ha investito significativamente per affrontare queste sfide. In Europa, le vendite sono cresciute moderatamente, con aumenti notevoli in mercati come Regno Unito, Spagna e Italia.
Nonostante le misure di richiamo negli Stati Uniti e in altre regioni, BMW è riuscita a mantenere costanti le proprie quote di mercato e sta lavorando intensamente per sostituire i componenti difettosi dell’IBS, con l’aspettativa di completare molte consegne prima della fine dell’anno. La società prevede di investire come mai prima d’ora in nuovi prodotti e tecnologie, puntando sul lancio della nuova generazione di veicoli elettrici.
Infine, BMW prevede una certa stabilità nei risultati per il quarto trimestre, confermando la prima stima di un calo significativo dell’utile ante imposte per l’intero anno, con la vendita di veicoli che dovrebbe registrare un leggero decremento rispetto al 2023. L’EBIT margin per il 2024 è proiettato tra il 6% e il 7%.
Fonte: www.elektroauto-news.net