Il settore automobilistico italiano si trova di fronte a una grave minaccia con l’annuncio della proposta di modifica della Legge di Bilancio, che prevede una decurtazione di ben 4,6 miliardi di euro dai fondi già stanziati per il supporto della filiera. Motus-E ha espresso il proprio stupore di fronte a questa decisione, ritenuta inopportuna in un momento in cui l’industria è chiamata a una transizione tecnologica cruciale per mantenere la propria competitività a livello europeo e globale.
Questa riduzione rappresenterebbe circa l’80% delle risorse destinate al Fondo Automotive, un elemento chiave nell’economia italiana. L’impatto di tale scelta potrebbe essere catastrofico, non solo per l’occupazione ma anche per le prospettive di sviluppo del settore. La filiera automobilistica è considerata un pilastro fondamentale per l’economia del Paese e la sua sopravvivenza dipende dalla capacità di innovare e di affrontare le sfide del futuro con determinazione.
La notizia ha suscitato un sentimento di grande preoccupazione tra gli operatori del settore, che vedono questa proposta come un ulteriore passo verso un clima di incertezza sulla direzione industriale dell’Italia. Motus-E condivide il sconcerto manifestato da molti, auspicando che si possano attivare immediatamente le necessarie interlocuzioni per fermare questa sottrazione di fondi. La richiesta è chiara: è essenziale proteggere lavoratori, industria e consumatori attraverso un dialogo costruttivo e un rapido impiego delle risorse disponibili.
La situazione attuale richiede una risposta urgente e coordinata, affinché il settore possa continuare a prosperare e affrontare con fiducia le sfide di un mercato in continua evoluzione. La speranza è che le Istituzioni comprendano l’importanza di sostenere un’industria che rappresenta una parte vitale dell’economia nazionale.
Fonte: www.motus-e.org