Con il lancio della nuova C3 elettrica, Citroën si propone di competere aggressivamente nel mercato delle city car elettriche. Con un prezzo di partenza di 23.300 €, la C3 offre un motore da 113 cavalli e un’autonomia di 320 km secondo il ciclo WLTP, rendendola una scelta molto interessante per chi cerca un veicolo versatile e accessibile. Questo posizionamento di prezzo così competitivo potrebbe mettere in discussione l’interesse verso la Renault 5, che si presenta con un prezzo d’ingresso di 33.490 € per le versioni più complete, con un’autonomia di 410 km.

Tuttavia, Renault ha annunciato che l’R5 sarà disponibile in una configurazione più economica con una batteria da 40 kWh a partire da 27.990 €, il che la rende più accessibile, ma comunque non competitiva con la C3. In attesa della versione economica attesa per il 2025, Renault prevede di lanciare configurazioni intermedie del modello. La R5, pur con un prezzo più elevato, vanta equipaggiamenti superiori che potrebbero giustificare l’investimento, come un motore di 120 cavalli e un caricatore triphasato da 11 kW.

Dal punto di vista tecnico, la R5 riesce a mantenere un’autonomia simile a quella della C3, nonostante un differente equipaggiamento standard e un sistema di ricarica che, sebbene limitato a 80 kW, include comodi accessori come la pompa di calore e supporti per la ricarica bidirezionale. La C3, d’altra parte, ha la meglio nel caricatore di serie, ma la presenza di nuovi accessori nella R5 può attrarre chi cerca un veicolo di fascia alta.

La battaglia fra Citroën e Renault non è solo di prezzo, ma anche di equipaggiamenti e di immagine di marca. La C3 si propone come una scelta pragmatica per gli automobilisti attenti al budget, mentre la R5 punta a posizionarsi come una city car elegante e tecnologicamente avanzata, pur mantenendo alcune funzionalità all’avanguardia. L’arrivo di queste due nuove elettriche potrebbe finalmente rendere accessibile un segmento di mercato che sta vivendo una crescente richiesta, sfidando le aspettative e le preferenze dei consumatori.



Fonte: www.automobile-propre.com