L’uso di carburanti sintetici, noti come E-Fuels, potrebbe rappresentare un’importante opportunità per la decarbonizzazione del settore dei trasporti, affiancandosi all’elettrificazione dei veicoli. Tuttavia, una recente indagine condotta dall’International Council on Clean Transportation (ICCT) ha messo in evidenza quanto possa risultare costoso questo approccio. La ricerca sostiene che il costo per tonnellata di CO2 evitata grazie all’impiego di E-Fuels sarebbe circa tre volte superiore a quello di una ‘rottamazione’ incentivata per il passaggio a veicoli elettrici.
Nello specifico, lo studio calcola che la rottamazione di otto milioni di veicoli a combustione interna potrebbe portare a un risparmio di 11 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Al contrario, l’uso di E-Fuels permetterebbe di ridurre solamente 0,19 milioni di tonnellate, corrispondente a meno del 2% del potenziale di risparmio ottenibile attraverso la rottamazione. Per quanto riguarda il costo previsto per la riduzione di una tonnellata di CO2 entro il 2030, il programma di rottamazione sarebbe significativamente più economico: 255 euro per le auto a benzina e 313 euro per quelle diesel, rispetto ai ben 910 euro necessari per il ricorso agli E-Fuels.
Il governo tedesco, sotto la guida del ministro dell’Economia Robert Habeck, ha dimostrato scetticismo nei confronti dell’idea di incentivare la rottamazione dei veicoli a combustione interna. Habeck ha sottolineato le difficoltà del bilancio pubblico e ha escluso la possibilità di ulteriori investimenti in questo tipo di programma. Piuttosto, ha delineato un approccio di adattamento strutturale mirato a rafforzare l’industria nel lungo periodo.
In una posizione contrastante, il ministro delle Finanze Christian Lindner ha sostenuto la necessità di una fiscalità favorevole per i veicoli a combustione, a condizione che siano alimentati esclusivamente con E-Fuels. Tuttavia, ha anche aggiunto che un tale approccio avrebbe senso solo a partire dal 2030, anno in cui scadrà l’esenzione fiscale per le auto elettriche.
In sintesi, mentre l’impiego degli E-Fuels potrebbe contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2, la studi evidenziano la loro inefficienza ed il costo elevato rispetto ad alternative più sostenibili, sollevando interrogativi sulla direzione delle politiche di transizione ecologica in Germania.
Fonte: www.elektroauto-news.net