Mentre Tesla continua a fronteggiare delle sfide nella produzione del suo camion elettrico Semi, Elon Musk resta ottimista riguardo al futuro della sua offerta. Recentemente, il CEO ha dichiarato su X che il Semi sarà presto « disponibile in tutto il mondo ». Ma come intende la casa automobilistica americana realizzare questo obiettivo?
Dopo la massiccia elettrificazione dell’auto, è ora il turno dei camion. Negli ultimi mesi, l’interesse per i veicoli commerciali elettrici è cresciuto, e Tesla ha aperto la strada nel 2017 con la presentazione del Semi. In seguito, diversi produttori, come il svedese Volvo, hanno cercato di guadagnare una fetta di questo mercato sempre più competitivo, con Volvo che attualmente domina il settore in Europa.
Elon Musk, nonostante le critiche ricevute in passato riguardo alla possibilità di lanciare un camion elettrico di classe 8 con un’autonomia di 800 km, sembra avere nuovi motivi di fiducia. Musk ha affermato che il Semi, prodotto nella Giga Nevada, diventerà realmente disponibile a livello globale, suscitando ottimismo tra i sostenitori della sostenibilità nel trasporto.
Recenti test condotti con DHL hanno dimostrato che il camion elettrico di Tesla è in grado di percorrere tali distanze con una sola carica, un risultato significativo considerando che il Semi avrebbe dovuto iniziare la produzione già nel 2019. Ora, finalmente, sembra che sia pronto per entrare in una fase di produzione su larga scala, con una nuova fabbrica in Nevada dedicata esclusivamente alla sua produzione.
Inoltre, Elon Musk ha rivelato che ci sono piani per una produzione del Semi anche in Europa, presso la Giga Berlino. Gli operai della fabbrica tedesca hanno recentemente avuto la possibilità di visionare il Semi, suggerendo che potrebbero essere in arrivo nuove linee produttive dedicate a questo veicolo. Con una crescente attenzione verso il trasporto sostenibile, il futuro del Tesla Semi è atteso con grande interesse sia dai clienti sia dagli esperti del settore.
Fonte: www.automobile-propre.com