L’uscita di Carlos Tavares rappresenta un punto di svolta per Stellantis, la giovane compagnia automobilistica che ha preso forma dalla fusione tra PSA e Fiat Chrysler. Tavares ha giocato un ruolo cruciale non solo come amministratore delegato, ma anche come ristrutturatore del gruppo PSA, portando al successo l’operazione di fusione e contribuendo a risollevare aziende storicamente in difficoltà. Sotto la sua direzione, Stellantis ha registrato risultati finanziari solidi e ha ampliato la sua offerta nel settore delle auto elettriche. Tuttavia, la situazione si è aggravata negli ultimi tempi, con un calo del 48% dei profitti nel primo semestre del 2023 e tensioni dei concessionari, specialmente nel mercato nordamericano.
Il futuro dell’azienda è attualmente nelle mani di un comitato speciale che sta lavorando per identificare il successore di Tavares, il cui contratto non sarà rinnovato al termine del suo mandato nel 2026. Questo processo di riorganizzazione è già in atto e fa parte di una strategia più ampia per affrontare le sfide del settore automotive a livello globale. Oltre a Tavares, anche altri dirigenti stanno lasciando il loro posto: Uwe Hochgeschurtz, a capo della divisione europea, è in partenza, mentre sono stati annunciati nuovi ruoli per diversi alti funzionari. Doug Ostermann sarà il nuovo Chief Financial Officer, mentre Antonio Filosa assumerà il ruolo di Chief Operating Officer per il Nord America.
Jean-Philippe Imparato, attualmente CEO di Alfa Romeo, si vedrà ampliare le sue responsabilità. Stellantis punta a concentrarsi sulle sue priorità strategiche per affrontare un periodo che richiede adattamento e capacità di ottenere risultati migliori e più rapidi rispetto ai concorrenti. La compagnia mira a diventare il punto di riferimento nel settore della mobilità sostenibile, sottolineando l’importanza di una leadership agile e capace di rispondere alle sfide future.
Fonte: www.electrive.com