L’Alpine A390_β si presenta come un veicolo dalle linee sportive, trovandosi a metà strada tra una berlina e un coupé. Nonostante il design suggerisca una certa affinità con gli SUV coupé, Alpine ribadisce con fermezza che si tratta principalmente di una sports car. La casa automobilistica francese evita il termine “crossover classico” e preferisce definire il modello come un “fastback sportivo”.

L’aspetto esteriore è caratterizzato da un frontale robusto e linee muscolose, evidenziando l’elemento aerodinamico che rimanda a prestazioni elevate. I cerchi, ispirati ai fiocchi di neve, e il triangolo distintivo di Alpine arricchiscono ulteriormente il design, il quale mantiene l’85% di fedeltà al prototipo presentato, suggerendo che le dimensioni del modello di produzione non subiranno significative modifiche.

All’interno, tuttavia, la situazione è diversa: l’abitacolo rimane un esperimento progettuale. L’obiettivo è unire comfort e performance degna di un’auto di Formula 1, con sedili anteriori rigidi e posteriori in memory foam. Il volante rettangolare e le cinture di sicurezza a 5 punti richiamano esplicitamente il mondo delle corse. Inoltre, un display head-up tridimensionale fornisce informazioni in modo innovativo, mantenendo il pilota concentrato sulla strada.

Alpine ha scelto di rappresentare visivamente la dualità delle sue caratteristiche anche attraverso i colori: il grigio asfalto per la parte anteriore e un bianco luminoso per il retro, evocando non solo l’estetica ma anche un legame con le Alpi francesi. Dettagli come i piccoli sciatori sui sedili posteriori, che si colorano di rosso verso l’alto, rendono omaggio all’alpenglow dei picchi montuosi.

Per quanto riguarda le prestazioni, i dettagli tecnici sono ancora avvolti nel mistero. L’A390_β si basa sulla piattaforma AmpR Medium, una versione rinominata della CMF-EV, utilizzata anche da Nissan. Si parla di una potenza di carica limitata a 150 kW, con una batteria di circa 90 kWh che alimenta tre motori: uno anteriore e due posteriori, promettendo una dinamica di guida esaltante grazie al torque vectoring.

Il CEO di Alpine, Philippe Krief, ha sottolineato l’intento dell’azienda di posizionarsi come brand puramente elettrico, pur omaggiando i motori a combustione classica delle corsa. La strategia mira a lanciare sette veicoli elettrici sul mercato, ampliando significativamente la gamma. Rispondendo a chi potesse essere il principale concorrente dell’A390_β, ha menzionato senza esitazioni Tesla, evidenziando il desiderio di competere direttamente con il leader del settore.

Per avere successo, Alpine sa di dover garantire un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto considerando che il costo della versione di produzione non sarà noto fino al prossimo anno. Tuttavia, dati i prezzi della Renault Scenic, che inizia oltre i 56.000 euro, è lecito aspettarsi che l’A390 prenda una direzione simile, con un margine di prezzo significativo.



Fonte: www.electrive.com