La situazione del mercato automobilistico europeo continua a essere sfidante, in particolare per Stellantis, che ha recentemente deciso di sospendere la pausa produttiva nei suoi stabilimenti fino al 1 novembre. Inizialmente, la produzione era prevista per un arresto di quattro settimane, fino all’11 ottobre, a causa della mancanza di ordini, una conseguenza diretta delle difficoltà che tutti i produttori, e specialmente quelli europei, stanno affrontando nel settore dei veicoli elettrici. Stellantis ha sottolineato come la misura fosse necessaria a fronte di un calo della domanda.

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha scelto di affrontare la questione in un contesto politico, presentandosi martedì prossimo a un comitato di parlamentari italiani per discutere le prospettive della produzione automobilistica in Italia. In questa occasione, Tavares fornirà un quadro dettagliato della situazione produttiva del gruppo nel nostro Paese, evidenziando la necessità di risposte rapide a fronte delle complessità del mercato internazionale e europeo.

Le difficoltà non si limitano solo a Stellantis; l’intera industria sta osservando un rallentamento delle vendite di veicoli elettrici, complicato dalla cancellazione di incentivi governativi in Paesi come la Germania. A inizio settimana, Stellantis ha lanciato un avvertimento sui profitti, stimando un margine operativo compreso tra il 5,5% e il 7%, rispetto a previsioni precedenti di una percentuale a doppia cifra. Il mercato statunitense, in particolare, ha evidenziato risultati negativi, mentre le vendite in altre regioni sono state inferiori alle aspettative.

Nonostante queste sfide e la temporanea interruzione della produzione a Mirafiori, Stellantis ha confermato il proprio impegno con un investimento di 100 milioni di euro per il modello Fiat 500e, dotato di una batteria ad alte prestazioni. Inoltre, è previsto l’avvio della produzione della nuova Fiat 500 Hybrid all’inizio del 2026, segnando un passo avanti nell’adattamento alle nuove esigenze di un mercato in evoluzione.



Fonte: www.electrive.com