Recentemente, Mercedes ha fatto un significativo passo avanti nel campo della guida autonoma con l’introduzione del Drive Pilot 95, che consente ai modelli EQS e S-Class di guidare in modo autonomo fino a 95 km/h. Questo upgrade rappresenta un progresso nel sistema di guida autonoma di livello 3, il che significa che il veicolo può gestire autonomamente la guida in determinate condizioni. Questa nuova funzionalità, sebbene possa sembrare un miglioramento marginale, apre alla possibilità di affrontare tragitti più lunghi senza la costante attenzione del conducente.
Tuttavia, il cammino verso l’autonomia completa è ancora lungo e complesso. Mercedes ha fissato come obiettivo la guida autonoma di livello 3 a 130 km/h entro la fine della decade, una scelta prudente considerando le evidenti sfide tecniche e i potenziali rischi associati. L’incidente di un veicolo autonomo negli Stati Uniti ha dimostrato la delicatezza della tecnologia, che deve essere in grado di prendere decisioni critiche in frazioni di secondi.
Il Drive Pilot 95 si basa su una combinazione di sofisticati sensori e sistemi di navigazione. I radar robusti, in grado di funzionare anche in condizioni di scarsa visibilità, insieme ad antenne satellitari, aiutano a posizionare il veicolo con precisione millimetrica. Questo sistema, già operante in altri modelli con assistenza alla guida di livello 2+, consente manovre come il cambio di corsia automatico, a patto che il conducente mantenga le mani sul volante.
Nonostante i progressi, Mercedes e le autorità legali impongono ancora severe restrizioni su dove e come i veicoli possono operare autonomamente. Per esempio, il Drive Pilot è progettato per operare principalmente nella corsia di destra delle autostrade tedesche. È interessante notare che, mentre il sistema offre un supporto significativo alla guida, esso richiede comunque un intervento umano in situazioni critiche, come l’avvicinarsi di veicoli di emergenza o in caso di cambiamenti nelle condizioni stradali.
Il sistema è stato progettato per garantire la sicurezza, sia del conducente che degli altri utenti della strada. Se un conducente non risponde agli avvisi del veicolo, il Drive Pilot riprende temporaneamente il controllo, dirigendo il veicolo verso la corsia di emergenza. Questo tipo di approccio rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle versioni precedenti del sistema, migliorando la capacità del veicolo di affrontare situazioni complesse senza mettere in pericolo la sicurezza.
In sintesi, il Drive Pilot 95 di Mercedes non è solo una nuova funzionalità, ma un molteplici step verso una guida completamente autonoma. La combinazione di tecnologia avanzata e il contesto normativo attuale dimostrano come Mercedes stia navigando in un settore in rapida evoluzione, con un occhio attento alla sicurezza e all’efficacia. Mentre altre aziende come Tesla si preparano a lanciare le loro innovazioni nel settore, Mercedes ha già iniziato a dimostrare cosa sia possibile fare sulle autostrade tedesche.
Fonte: www.elektroauto-news.net