Il settore automobilistico si trova di fronte a un cambiamento significativo con l’avvicinarsi dei nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 stabiliti dall’Unione Europea per il 2025. Recenti analisi condotte da Transport & Environment (T&E) suggeriscono che i produttori potrebbero non solo rispettare questi obiettivi, ma farlo in un contesto di crescente domanda di veicoli elettrici (E-Auto). Secondo le previsioni, infatti, gli E-Auto potrebbero raggiungere un market share compreso tra il 20% e il 24% nel 2025.

Tuttavia, nonostante queste prospettive ottimistiche, alcune case automobilistiche stanno facendo pressioni sull’Unione Europea per introdurre una “crisi di emergenza” che permetta di rinviare i target al 2027, citando preoccupazioni riguardo al ritardo nelle vendite di veicoli totalmente elettrici. T&E ha chiarito che gli E-Auto saranno cruciali, contribuendo mediamente per il 60% alla riduzione delle emissioni necessaria per soddisfare i requisiti europei, grazie anche al lancio di sette nuovi modelli completamente elettrici a prezzi accessibili, sotto i 25.000 euro.

Le dichiarazioni di Sebastian Bock, direttore di T&E Germania, mettono in evidenza che il 2025 sarà un anno florido per chiunque desideri acquistare un E-Auto, sottolineando l’importanza della strategia a lungo termine rispetto a soluzioni di breve termine, come l’affidamento ai veicoli ibridi. Infatti, se da una parte i produttori come Stellantis e Volkswagen contano sull’ibrido per soddisfare parte dei loro obiettivi, dall’altra è evidente che dipendere eccessivamente da questa tecnologia potrebbe indebolire la competitività, specialmente con l’avanzata delle auto elettriche cinesi.

In uno scenario di mercato robusto, i volumi di vendita di veicoli ibride dovrebbero ancora rappresentare una porzione significativa delle emissioni necessarie da ridurre per marchi come BMW, Mercedes-Benz e Renault. Qui la necessità di un cambiamento strategico verso l’elettrico risulta impellente.

La Commissione Europea, guidata da Ursula von der Leyen, ha confermato la sua intenzione di promuovere solo veicoli a zero emissioni entro il 2035, mentre la Germania ha rifiutato le richieste di ammorbidire i target, invitando a una maggiore incentivazione della domanda di E-Auto attraverso politiche concrete.

Confronti tra produttori indicano che l’alleanza tra case automobilistiche potrebbe offrire soluzioni per conformarsi ai requisiti con minori difficoltà: ad esempio, VW potrebbe beneficiare di un partnership con Tesla per ridurre la propria dipendenza dagli E-Auto.

In conclusione, la prossima transizione verso un mercato automobilistico più sostenibile richiede non solo innovazione nei modelli offerti, ma anche un impegno coerente e strategico da parte dei produttori nella promozione di veicoli elettrici, con l’obiettivo di raggiungere gli standard di emissione e più in generale, di contribuire a un futuro più sostenibile.



Fonte: www.elektroauto-news.net