Volvo Cars ha annunciato un cambio strategico significativo nel suo approccio alla mobilità elettrica, citando “cambiamenti nelle condizioni di mercato e nelle richieste dei clienti” come motivazioni chiave. L’obiettivo è che i veicoli elettrificati rappresentino tra il 90 e il 100% delle vendite globali entro il 2030, includendo sia le auto completamente elettriche che i modelli ibridi plug-in. Solo un 0-10% sarà riservato a un numero limitato di modelli ibridi leggeri, se necessario.

Nel secondo trimestre del 2024, la quota di auto completamente elettriche di Volvo si attestava al 26%, raggiungendo il 48% se si considerano anche gli ibridi plug-in. L’azienda si aspetta che la quota di veicoli elettrificati salga tra il 50 e il 60% entro il 2025, un obiettivo realistico considerando i tassi attuali. Tuttavia, Volvo ha sottolineato la necessità di politiche governative più forti e stabili per sostenere la transizione verso l’elettrificazione, evidenziando che la diminuzione degli incentivi e l’introduzione di dazi sui veicoli elettrici in alcuni mercati hanno generato incertezze. Inoltre, il progresso nella creazione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici è stato più lento del previsto.

Jim Rowan, amministratore delegato di Volvo Cars, ha affermato la ferma convinzione dell’azienda nel futuro elettrico, descrivendo i veicoli elettrici come capaci di offrire un’esperienza di guida superiore e di integrare tecnologie avanzate che migliorano l’esperienza complessiva del cliente. Ha riconosciuto che la transizione verso l’elettrificazione non sarà lineare e che i clienti e i mercati stanno evolvendo a ritmi diversi. Questo approccio pragmatico e flessibile garantirà a Volvo di mantenere una posizione di leadership nel settore dell’elettrificazione e della sostenibilità.

La tendenza del settore automobilistico a rivedere le proprie ambizioni di elettrificazione è evidente, con aziende come Ford e Hyundai che annunciando il mantenimento della vendita di veicoli a combustione interna e modelli ibridi. Nonostante ciò, Volvo rimane impegnata nella sua ambizione a lungo termine di diventare un produttore esclusivamente elettrico, considerandoli come un ponte chiaro verso un futuro completamente elettrico.

Recentemente, Volvo ha lanciato il SUV elettrico EX90, le cui consegne ai clienti negli Stati Uniti e in Europa inizieranno a settembre. L’azienda ha anche introdotto un SUV ibrido XC90 “nuovo e migliorato”, capace di percorrere 70 chilometri in modalità completamente elettrica e dotato di un ampio schermo touch centrale, simile a quelli presenti nell’EX90 e nell’EX30.

Il percorso dello sviluppo delle auto puramente elettriche continua, con l’introduzione del “Volvo Cars Superset”, un kit di costruzione modulare per sistemi, moduli, software e hardware che sta già venendo utilizzato nell’EX90. Questo approccio consente di sviluppare componenti in sinergia tra diversi modelli, ottimizzando le risorse e riducendo i costi di investimento per il futuro.

In particolare, l’EX90 utilizza la piattaforma SPA2, evolutasi dalla prima generazione SPA introdotta nel 2014, mentre l’EX60, che sarà presentato a breve, utilizzerà già la nuova piattaforma SPA3, che offre maggiori potenzialità di calcolo e scalabilità. Questo innovativo approccio produttivo prepara il terreno per una maggiore flessibilità nella realizzazione di veicoli di varie dimensioni, contribuendo così a un flusso di cassa più robusto per il futuro.



Fonte: www.electrive.com