Volvo, da sempre pioniera nel settore dell’auto elettrica, ha recentemente aggiornato le sue ambizioni riguardo alla transizione verso una gamma completamente elettrica, inizialmente programmata per il 2030. L’azienda svedese, che nel 2021 aveva annunciato l’intenzione di abbandonare i motori termici, ha dichiarato ufficialmente che le vendite di veicoli ibridi e ibridi ricaricabili si protrarranno fino al 2030, con l’obiettivo di raggiungere oltre il 90% di vendite tra questi modelli.

Questa modifica arriva in un contesto globale in cui la velocità della transizione elettrica varia notevolmente da regione a regione. Di conseguenza, Volvo prevede di estendere la vita utile di alcuni modelli esistenti, come il XC90 e il XC60, che verranno rimaneggiati per continuare a soddisfare la domanda. La dichiarazione è stata fatta durante la presentazione del nuovo XC90 ibrido ricaricabile, evidenziando un cambio di rotta simile a quello di altri marchi come Volkswagen, Audi e Mercedes.

Nonostante questa riorganizzazione, Volvo non ha intenzione di rallentare il lancio di nuovi veicoli elettrici. Infatti, le consegne del nuovo SUV EX90 sono finalmente iniziate, segnando il superamento dei problemi software che avevano ritardato il processo. Il costruttore ha, tuttavia, abbandonato la scadenza precisa per una gamma esclusivamente elettrica, mantenendo come obiettivo quello di raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2040. Questo passo segna un importante cambiamento nel panorama automobilistico e riflette la necessità di adattarsi a un mercato in continua evoluzione.



Fonte: www.automobile-propre.com