Il Kenya sta prendendo misure significative per elettrificare le flotte dei suoi funzionari pubblici, a partire dai vari uffici governativi fino agli agenti di polizia. Il presidente William Ruto ha annunciato l’intenzione di acquistare veicoli elettrici, facendo riferimento a un’autonomia di 300 km e a un tempo di ricarica di due giorni, probabilmente riferendosi a un ciclo di ricarica in corrente alternata.
Ruto ha dichiarato: “Stiamo lavorando sui primi 1.000 veicoli. Vedremo se potremo acquisire 1.000 veicoli ogni anno fino a che ogni ufficiale di un certo livello non avrà un’auto. I primi a intraprendere il percorso verso i veicoli elettrici saranno il governo centrale, iniziando dalla polizia e dagli ufficiali dell’Amministrazione del Governo Nazionale.” Questa iniziativa non è solo un passo verso la modernizzazione della flotta pubblica, ma anche una risposta alle continue precarietà energetiche che hanno colpito il paese, causando gravi carenze di carburante. “Abbiamo optato per veicoli elettrici, così non dovrete più cercare combustibile. Forniremo anche un caricatore, affinché possiate ricaricare mentre lavorate in ufficio,” ha aggiunto.
L’acquisto di veicoli elettrici su larga scala potrebbe inoltre stimolare il mercato locale, attualmente dominato da iniziative focalizzate principalmente su motociclette elettriche, come quelle delle aziende Ampersand e Bolt. Recentemente, il Kenya ha introdotto un sistema di targhe verdi e ha lanciato iniziative per aumentare il numero di motociclette e tuk-tuk elettrici nel mix dei trasporti. Questa transizione verso un sistema di mobilità più sostenibile potrebbe quindi non solo rivoluzionare il settore pubblico, ma anche contribuire alla crescita di un mercato elettrico più ampio nel paese.
Fonte: www.electrive.com