Corfù, isola greca rinomata per le sue bellezze naturali, si trova attualmente in una fase di transizione rispetto all’adozione di veicoli elettrici. Nell’estate del 2023, durante un viaggio sulla splendida isola, ho avuto modo di osservare i pochi veicoli elettrici presenti e la situazione delle infrastrutture dedicate alla loro ricarica. Nonostante gli sforzi del governo greco per incentivare l’utilizzo di auto elettriche — come il programma di sussidi “Je me déplace électriquement 2” lanciato nel 2022 — la realtà sull’isola rimane complessa.
Le strade di Corfù, tortuose e montagnose, mettono a dura prova i veicoli. Durante il mio soggiorno a Roda, ho notato la predominanza di modelli di auto più datati, come le Fiat Cinquecento e Seicento, testimonianza della resistenza dei veicoli termici. In dieci giorni di viaggio, ho avvistato solo una decina di veicoli elettrici, tra cui alcune Tesla e Volkswagen ID.3. Non ho trovato alcun punto di ricarica disponibile, un problema significativo in un’isola di quasi 590 km².
Tentare di noleggiare un’auto elettrica per esplorare l’isola si è rivelato difficile, dato che le poche colonnine di ricarica erano concentrate principalmente nelle città. Ho notato, però, alcuni veicoli elettrici senza patente, noti come “eco-car”, che possono accedere a zone riservate del centro. Tali veicoli, benché innovativi, rappresentano una minoranza in un panorama automobilistico ancora dominato dalle tradizionali auto a combustione.
Inoltre, ostacoli come la recente normativa delle compagnie marittime greche, che limita la ricarica dei veicoli elettrici a bordo dei traghetti, complicano ulteriormente la situazione. Manca quindi una rete di ricariche adeguata che possa supportare una transizione efficace verso veicoli elettrici, nonostante le iniziative governative e i fondi europei a sostegno dello sviluppo sostenibile.
La strada verso una maggiore diffusione dell’elettromobilità a Corfù sembra lunga e tortuosa. È evidente che le autorità dovranno non solo intensificare gli sforzi per creare una rete di ricarica più accessibile, ma anche promuovere campagne di sensibilizzazione sui vantaggi delle auto elettriche. Solo così si potrà incentivare un cambiamento culturale che renda la mobilità elettrica una scelta praticabile e vantaggiosa per i residenti e i visitatori dell’isola.
Fonte: www.automobile-propre.com