Negli ultimi decenni, il settore automobilistico ha assistito a un’evidente tendenza: i veicoli sono diventati sempre più grandi e pesanti. Prendendo come esempio il primo Volkswagen Golf del 1974, lungo 3,7 metri e con un peso inferiore a 800 kg, si nota quanto siano cambiati i tempi confrontandolo con l’attuale generazione, che misura 4,3 metri e supera i 1250 kg. Attualmente, il peso medio di un’auto si attesta intorno a una tonnellata e mezzo. Tuttavia, l’aumento delle dimensioni non è l’unico fattore che ha contribuito al maggior peso dei veicoli: le crescenti richieste di comfort e le norme di sicurezza più rigorose giocano anch’esse un ruolo significativo.
Questi trend non si fermano ai veicoli a combustione interna ma si ripetono nel mercato delle auto elettriche. Anche i modelli elettrici stanno diventando sempre più grandi e pesanti, principalmente a causa delle batterie, che sono generalmente piuttosto ingombranti. Un tema che preoccupa molti guidatori di auto elettriche è l’autonomia. Infatti, per offrire una maggiore autonomia e tranquillizzare i conducenti sulla disponibilità di stazioni di ricarica, è necessario disporre di batterie più grandi e pesanti.
Un altro aspetto da considerare è la potenza: si nota un trend per cui le auto elettriche offrono mediamente prestazioni superiori rispetto ai loro equivalenti a combustione, in certi casi quasi del 40% in più. Gli analisti di Jato Dynamics hanno esaminato attentamente lo sviluppo del peso e della potenza nei vari segmenti del mercato automobilistico tedesco.
Nel segmento A, che comprende i veicoli più compatti con motori a combustione, il peso medio si aggira attorno a una tonnellata. Le SUV di piccole dimensioni non sono molto più pesanti; al contrario, le auto elettriche di questo segmento pesano mediamente 1130 kg.
Analizzando il segmento B dedicato alle utilitarie, emerge che le auto a combustione pesano circa 1190 kg, mentre i veicoli ibridi leggeri si attestano attorno ai 1157 kg. In confronto, le auto elettriche in questo segmento raggiungono quasi 1,5 tonnellate. Per quanto riguarda le SUV nel segmento B, il peso medio è di 1325 kg per i veicoli a combustione, contro i quasi 1680 kg delle versioni elettriche, con un aumento di oltre il 26%.
Questa tendenza continua attraverso i vari segmenti, dalle compatte alle berline di alta gamma, dove le SUV risultano sempre più pesanti delle loro controparti. Nella categoria delle SUV elettriche di segmento C, il peso è mediamente superiore del 30% rispetto a quello delle versioni a combustione. Per le SUV di alta gamma, il peso medio supera le 2,5 tonnellate.
Eric Haase, managing director di Jato Dynamics in Germania, sottolinea che l’offerta di auto elettriche sul mercato tedesco è caratterizzata da un peso maggiore di circa il 20%.
Le differenze nella potenza sono ancor più evidenti. In media, le auto elettriche hanno motori con una potenza superiore del 38% rispetto ai veicoli a combustione, anche se le variazioni possono essere significative in base al segmento. Le SUV nei segmenti B e C presentano un incremento sostanziale della potenza. Ad esempio, i SUV compatti elettrici offrono 280 CV, mentre quelli a combustione si fermano a 163 CV, mostrando una differenza di quasi il 72%.
Nonostante il maggiore peso, l’aggiunta di potenza consente agli elettrici di mantenere prestazioni elevate. In termini di rapporto peso-potenza, le auto elettriche mostrano una migliore accelerazione e maggiore coppia, eccetto che nei segmenti delle utilitarie e delle SUV di alta gamma, dove il rapporto è paragonabile.
In sintesi, i consumatori desiderano più autonomia, il che porta a batterie più grandi e pesanti. Questo, però, influisce negativamente sull’autonomia stessa. Eric Haase evidenzia la necessità di un salto tecnologico per uscire da questa situazione: “Dobbiamo sviluppare batterie più piccole e leggere che offrano maggiore autonomia, per rendere i veicoli disponibili a costi più accessibili”.
I produttori sono consapevoli di questa esigenza e stanno già lavorando a diverse soluzioni. Un esempio è l’implementazione di sistemi a 800 volt, che consentono ricariche più rapide, rendendo l’autonomia meno cruciale per viaggi lunghi.
L’industria sta puntando a sviluppi significativi, come le batterie a stato solido, che promettono di essere più leggere e di offrire maggiore autonomia, garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza rispetto alle tecnologie attuali.
Fonte: www.elektroauto-news.net