Ewiva, una joint venture tra Enel X e il gruppo Volkswagen, è stata fondata nel dicembre 2021 e continua a espandere la sua rete di stazioni di ricarica. Con 292 punti di ricarica già operativi, l’azienda ha installato 150 nuove colonnine, un risultato raggiunto grazie all’iniziativa europea Miliar-E, che mira a realizzare una rete di ricarica ultravelocissima per veicoli elettrici in Italia.
Il progetto Miliar-E si inserisce all’interno del programma Connecting Europe Facility – Alternative Fuels Infrastructure Facility (CEF – AFIF) e prevede un investimento di oltre 20 milioni di euro, provenienti da fondi dell’Agenzia Esecutiva Europea per il Clima, le Infrastrutture e l’Ambiente (CINEA) e investimenti privati. Di questo importo, oltre 7 milioni sono stati assegnati direttamente a Ewiva.
La rete di nuove colonnine, ognuna delle quali ha una potenza di 300 kW, è distribuita su 72 siti di ricarica ad alta potenza lungo la rete transeuropea di trasporto Ten-T. La collaborazione con l’intera filiera, prevalentemente italiana, ha permesso di completare il progetto Miliar-E e di prepararsi ad affrontare le sfide future legate all’elettrificazione dei trasporti nel nostro Paese, come ha sottolineato Ewiva.
Il progetto ha come obiettivo finale l’installazione di 3.000 punti di ricarica ad alta velocità, con potenze comprese tra 150 e 350 kW, accessibili a tutti i veicoli elettrici. Gli hub di ricarica previsti offrono diverse modalità di utilizzo anche senza la necessità di app o tessere. Ecco alcune delle tipologie di servizi:
1. Standalone: un connettore con potenza massima di 100 kW
2. Basic: quattro punti di ricarica in corrente continua da 150 kW a 350 kW
3. Convenience: sei punti di ricarica in corrente continua da 150 kW a 350 kW
4. Premium: dodici punti di ricarica da 150 kW a 350 kW, con una lounge esclusiva per i clienti, area break, sale riunioni, zona relax e servizi igienici.
Con questa iniziativa, Ewiva punta non solo ad accrescere la rete di ricarica in Italia, ma anche a facilitare l’adozione dei veicoli elettrici e a promuovere una mobilità più sostenibile.