Il mercato delle auto elettriche in Francia ha registrato un andamento contrastante a luglio 2024. Nonostante la Renault Megane si sia confermata la vettura elettrica più venduta per il secondo mese consecutivo, con 1.419 immatricolazioni (+42% rispetto a luglio 2023), il mercato complessivo ha mostrato un calo significativo.

Le immatricolazioni totali di autovetture sono scese del 2,3% rispetto a luglio 2023, raggiungendo le 126.036 unità. A giornate lavorative comparabili, la diminuzione sarebbe stata del 15%. Questo calo è stato attribuito al contesto politico incerto e alla generale incertezza economica.

Le auto elettriche, che avevano registrato una crescita costante nei mesi precedenti, hanno invece subito un rallentamento, con un aumento delle immatricolazioni pari a solo l’1% rispetto a luglio 2023. La quota di mercato delle auto elettriche è scesa al 13,5%, rispetto al 16,5% della media annuale.

Nonostante il rallentamento generale, la Renault ha registrato un ottimo mese, con un aumento delle vendite del 75% grazie al successo del nuovo Scenic (991 immatricolazioni) e della Megane. Quest’ultima ha beneficiato della riduzione dei prezzi e del mantenimento del bonus statale, a differenza di modelli come la MG4 e la Tesla Model 3.

La Fiat 500 e la Peugeot 208 hanno anch’esse beneficiato del leasing sociale, anche se hanno registrato un calo delle vendite rispetto a luglio 2023. La Tesla Model Y si è piazzata al secondo posto del ranking, con 1.205 vendite (-26%), mentre la Model 3 ha subito un crollo del 48%, con solo 545 immatricolazioni.

Tra le nuove entrate, il BMW iX1 si è distinto con 569 immatricolazioni (+107%), mentre il Mini Countryman ha registrato un buon debutto, piazzandosi al decimo posto con 444 consegne.

La Volkswagen ID.3 e il Jeep Avenger hanno ottenuto buoni risultati con 448 e 427 immatricolazioni rispettivamente. In calo, invece, le vendite della MG4 (-75%), della Skoda Enyaq, della Fiat 600e e della Citroën C4.

In definitiva, luglio 2024 ha mostrato un mercato delle auto elettriche in Francia in evoluzione, con alcuni modelli che continuano a registrare ottimi risultati, mentre altri subiscono un calo dovuto alla concorrenza e alle modifiche delle politiche di incentivi.